Problema abitativo degli immigrati a Corigliano, il Comune approva il progetto di recupero del Palazzo De Rosis ai fini sociali. Una buona notizia per la popolosa comunità di immigrati che risiede nella città ausonica. L’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Geraci, ha inteso rivedere l’iniziale progettazione puntando ad un edificio ubicato nel centro storico,
rispetto al palazzo “Casino De Rosis” di Schiavonea (mutata la disponibilità della proprietà privata a cedere l’immobile), per una spesa complessiva di 2 milioni e 900 mila euro. Il progetto, che rientra nella programmazione dei Pisu (progetti integrati di sviluppo urbano) del Por Calabria 2007-2013, prevede il recupero dell’edificio da destinare ad accoglienza abitativa e inclusione sociale per i lavoratori immigrati e le loro famiglie. Il Comune di Corigliano Calabro, con una incidenza del 5,36% dovuta alla concentrazione nell’area Schiavonea e alla stagionalità agricola, appare quello maggiormente identificato come emergenza di inclusione. Con deliberazione della Giunta regionale del 2010 è stato dato il via al progetto, che rientra nei 5 centri previsti in Calabria