Taluni incarichi “esterni” sarebbero irregolari e andrebbero a scapito dell’avvocato Arturo Levato idoneo in una graduatoria concorsuale aperta come la collega Lara Felicetti
E’ un vero e proprio putiferio quello che si sta registrando a Corigliano Calabro intorno alle nomine negl’incarichi di responsabilità di settore da parte del sindaco Giuseppe Geraci. In attesa che arrivino, nei prossimi giorni, quelle già molto “discusse” per i settori “Governo e uso del territorio” e “Lavori pubblici”,
si paventerebbe come irregolare quella decretata dal primo cittadino mesi or sono e che vede il dottor Enzo Claudio Gaspare Siynardi – figura professionale esterna al Comune – quale responsabile del settore “Finanze” con contratto a tempo determinato.
Gli enti locali possono infatti sottoscrivere contratti a tempo determinato solo coi vincitori e gl’idonei delle proprie graduatorie per assunzioni a tempo indeterminato.
E – nel caso d’idonei – devono partire dal primo collocato in graduatoria.
L’amministrazione comunale di Corigliano Calabro, nonostante l’esistenza d’una graduatoria di concorso pubblico per “Funzionario amministrativo contabile – e/o Comandante di polizia municipale – Categoria D3”, ha provveduto a conferire incarichi a tempo determinato anche per questa categoria e funzione, vale a dire proprio quella di responsabile del settore “Finanze”.
Il primo nome collocato nella graduatoria di concorso dirigenziale, com’è ormai noto, è quello dell’avvocato Arturo Levato, già comandante “incaricato” della Polizia municipale e poi responsabile “incaricato” dell’Ufficio legale del Comune.
Il secondo è invece quello dell’avvocato Lara Felicetti.
Quest’ultima è la nuora del sindaco Geraci.
Ecco: secondo i bene informati la “resistenza” da parte del sindaco a non volere scorrere quella graduatoria concorsuale risiederebbe nella propria “volontà politica” di non dover ricorrere – un giorno – ad assumere la moglie di suo figlio presso l’ente pubblico che egli amministra.
E ciò in considerazione del fatto che quella graduatoria è aperta – per legge – fino al 31 dicembre 2016, vale a dire per i prossimi due anni e mezzo che interessano il mandato del sindaco Geraci stesso eletto poco più d’un anno fa.
A farne le spese di tale “volontà politica” è l’avvocato Arturo Levato, il quale preme per essere assunto al più presto in Comune e lo fa per via giudiziaria.
Il professionista, infatti, ha di recente presentato un articolato esposto-denuncia presso la Procura regionale della Corte dei Conti.
Ma vediamo di capire meglio il “meccanismo” della faccenda.
«Non è più possibile effettuare assunzioni a tempo determinato mediante lo scorrimento delle graduatorie approvate per tali contratti e ancora in vigore presso gli enti locali. E’ un obbligo, e non una mera facoltà, assumere dipendenti a tempo determinato utilizzando esclusivamente le graduatorie vigenti per assunzioni a tempo indeterminato. Gli enti locali, non solo non possono più indire selezioni di assunzioni a tempo determinato, ma non possono neppure utilizzare le graduatorie a tempo determinato ancora in vigore».
Gli enti locali che intendono assumere a tempo determinato devono dunque scorrere le graduatorie a tempo indeterminato: si tratta infatti della recentissima risposta fornita dal Dipartimento degli Affari interni e territoriali del Ministero dell’Interno a seguito d’una richiesta di chiarimenti presentata da un Comune che, dovendo procedere a un’assunzione a tempo determinato per la sostituzione d’una dipendente in maternità, aveva chiesto se fosse legittimo l’utilizzo d’una graduatoria vigente relativa a una procedura selettiva indetta per assunzioni a tempo determinato, tenuto conto d’alcune modifiche di legge da poco intervenute.{jcomments off}