Giunge notizia che la Regione Calabria ha assegnato 250mila euro al Comune di Corigliano per la bonifica di alcune aree degradate del centro storico. Una notizia, che è conforto per i residenti delle zone interessate e che fa, nel contempo, piacere a tutta la comunità. Qualcosa si muove, anche se con madornale ritardo. E, però … E, però, sorge, ora, un problema:dove andranno quei tanti scarafaggi e topi, quei tanti cani e gatti, che s’erano insediati in stabile dimora nel quartiere?
Si dice che vorrebbero migrare nel paese più vicino. Sarebbe per loro la soluzione più semplice. Di fatto, invece, non lo è, perché nel confinante comune, tra l’altro in predicato per una futura fusione, hanno già tutto e di più: hanno Vigili del Fuoco e Polizia di Stato, Sede Inps e Vescovato. Dunque, fanno sapere di non volere altro. Miopia, naturalmente! Non hanno messo in conto, infatti, che, quando saremo diventati un sol paese, dovremo condividere tutto, anche i tanti scarafaggi-topi-cani-gatti, così come noi già condividiamo i lividi effluvi delle ciminiere dell’Enel.