Corigliano invece di spostarsi verso la vicina e florida Rossano compie piccoli passettini, ma dal grande significato politico, verso Vaccarizzo Albanese. Senza nulla togliere al bellissimo paesino intramontano della costa ionica. Infatti è notizia di questi giorni che il Sindaco Geraci in coordinamento con i propri assessori e collaboratori amministrativi ha pensato bene di stringere una convenzione col piccolo comune arbreshe. Infatti si è pensato di istituire tra i due comuni un’unica segreteria comunale.
Difatti il Segretario comunale che presta servizio nel nostro Municipio per alcuni giorni della settimana dovrebbe prendere “ufficio” nel Comune di Vaccarizzo Albanese, per altri invece dovrebbe continuare a prestare il proprio ufficio a Palazzo Garopoli.
A me tutto questo, appena ho appreso la notizia, come una presa in giro, cioè non riuscivo a crederci. Senza nulla togliere al piccolo paesino arbreshe, ma Corigliano dovrebbe mirare ad espandere il proprio potere contrattuale e quindi politico cercando di incrementare le proprie potenzialità territoriali, tutte cose che cozzano con questa scelta fatta dal nostro sindaco.
E’ vero che il segretario comunale, chiamato e fortemente voluto nella “burocrazia” del Comune dal sindaco Geraci, è proprio di Vaccarizzo Albanese e quindi questo, credo, comporterebbe per lo stesso la possibilità di “perdere” meno tempo per raggiungere dalla propria residenza il nostro Comune, però visto che c’è il discorso aperto, ormai da anni, relativo alla costituzione dell’Area Urbana Corigliano-Rossano sarebbe stato più opportuno e più giusto stringere qualche “accorpamento” di “servizio” proprio con questo comune.
D’altronde l’avvicinamento, propedeutico alla istituzionalizzazione dell’Unione dei comuni, deve includere questi piccoli passi, questi piccoli passaggi, deve iniziare dalla condivisione di queste iniziative. Sono queste “realizzazioni” che vanno a implementare, di fatto, il percorso comune verso il suggellamento della fusione.
Invece si ha sempre più la sensazione che si dice una cosa e se ne fa un’altra ancora, e cioè che l’Area Urbana interessa davvero poco ai nostri amministratori comunali. In effetti, tra quest’ultimi, vi è la paura che le loro “velleità” politiche – del tutto personali e coincidenti con il proprio “carrierismo” – possono essere fagocitati dal dinamismo rossanese. E quindi ecco che invece di fare piccoli passi di avvicinamento verso l’Area Urbana, ne facciamo due di lato verso Vaccarizzo Albanese.
Corigliano, fino a quando sarà amministrato da questo “egoismo”, e da amministratori che non hanno nessuna visione politica, sarà costretta a restare un paesotto di provincia continuando a negare a se stessa che è la seconda città più grande (per territorio e popolazione) dopo Cosenza.