La ricostruzione circa le candidature provinciali riguardanti esponenti del Partito Democratico coriglianese, fatte da taluni corrispondenti locali della carta stampata, sono fantasiose e prive di fondamento.
La consigliera del PD Carmen Fusaro, alla quale esprimiamo tutta la nostra solidarietà, assieme a Gianni Spezzano, anch’egli chiamato indirettamente in causa, ha sempre lavorato con passione, nell’interesse della Città e del Partito, senza mai reclamare alcunché per se medesima.
L’sms al quale si fa cenno è stato inoltrato per scusare la sua assenza a causa di una indisposizione, come, d’altra parte, ha fatto anche per giustificare la sua assenza dalla riunione del Circolo del PD di Schiavonea il giorno successivo.
Nello stesso sms, la Fusaro lamentava, così come hanno fatto altri nel Partito, compreso il segretario del nostro Circolo, il poco spazio, a causa della ristrettezza dei tempi, che ha avuto la vicenda delle candidature nella discussione interna per definirne le finalità, piuttosto che i nominativi.
Inoltre, dovrebbe essere risaputo a chi si occupa di informazione, che è competenza delle Federazioni Provinciali la compilazione delle liste, che non per questo “impongono” i nomi dei candidati.
Infine, osserviamo che la consigliera Carmen Fusaro, per quanto giovane, ma non così sconosciuta, visto che è stata votata dai cittadini di Corigliano per rappresentare un grande Partito, qual è il PD, dovrebbe, in ogni caso, essere nota a un corrispondente di un quotidiano, anche poco attento, che avrebbe dovuto avere la sensibilità almeno di sentirla prima di pubblicare notizie che la riguardavano.
Sottolineiamo, infine, che le mura della sede del Partito Democratico non sono “fragili”, ma “trasparenti” e che se da esse traspaiono le diverse voci che animano la vita di un grande Partito, bisognerebbe riportarle fedelmente tutte e non rappresentarne solamente i pettegolezzi.
Corigliano Calabro 24-09-2014
Partito Democratico Circolo Corigliano Schiavonea