Dopo l’esposto alla Procura della Corte dei Conti sugli incarichi esterni l’ex comandante della Municipale potrebbe andare a ricoprire il ruolo di responsabile degli Affari generali
Che gran parte del personale dipendente del Comune di Corigliano Calabro non sia stato assunto a seguito di pubblici concorsi – come normalmente avviene e dovrebbe avvenire – è un dato di fatto. Che le amministrazioni – di centro, di destra e di sinistra – abbiano negli anni “imboscato” una iosa d’impiegati e funzionari è il secondo dato di fatto.
Che la “macchina comunale” faccia acqua da ogni parte è il terzo dato di fatto ed è stato sempre paradossalmente “ammesso” dalle amministrazioni d’ogni colore.
A Palazzo Garopoli si continua a perseverare nel “vizietto” d’affidare incarichi esterni a tempo determinato col fine recondito di far maturare ed acquisire agl’incaricati i diritti di legge per essere successivamente assunti con contratto a tempo indeterminato.
Andrebbe proprio in questo senso la delibera n. 169, adottata lo scorso 12 settembre dalla Giunta comunale in accoglimento della proposta del sindaco Giuseppe Geraci, che autorizza l’assunzione d’una figura esterna al Comune – con contratto full-time per tre anni suscettibili di proroga fino alla fine del mandato del sindaco – e di assegnarvi l’incarico di responsabile del settore “Governo e uso del Territorio”.
A scegliere l’incaricato destinatario di tale contratto sarà il sindaco dopo avere esaminato i curricula di quanti protocolleranno in Municipio la loro manifestazione d’interesse ma con ampia facoltà discrezionale da parte dello stesso primo cittadino.
Chi sarà l’incaricato o l’incaricata lo scopriremo solo vivendo ma nei corridoi comunali si parla di delibera “cucita” ad personam ai fini della futura stabilizzazione d’un rapporto di lavoro già in itinere con l’ente.
E si sussurra, pure, d’un nuovo incarico esterno per la figura di responsabile del settore “Manutenzione”.
Ma l’indiscrezione più importante ha un nome e un cognome. Essa, infatti, dà per imminente l’assunzione dell’avvocato Arturo Levato, il quale potrebbe andare a ricoprire l’incarico di responsabile del settore “Affari generali”.
L’ex comandante “incaricato” della Polizia Municipale nei giorni scorsi aveva presentato un circostanziato esposto presso la Procura regionale della Corte dei Conti, in cui denunciava le modalità adottate dall’amministrazione comunale nel reclutamento di responsabili di settore – con incarichi esterni, appunto – a fronte d’una graduatoria concorsuale ancora e tuttora aperta, vale a dire quella per l’assunzione d’un “Funzionario amministrativo contabile – Comandante di Polizia municipale – Categoria D3” che vede il nome di Levato appena dietro quello del vincitore ed attuale comandante della Polizia Municipale Luigi Greco.