La scorsa notte momenti di paura sono stati vissuti dagli abitanti di una palazzina di quattro piani di viale Salerno a Schiavonea. Infatti un incendio si era sviluppato intorno all’una di notte in un appartamento, in quel momento vuoto, posto al terzo piano di proprietà di E.V., 54 anni, operaio coriglianese che, però vive e lavora in Germania, ma attualmente in uso alla madre, che però ieri notte non era in casa perché ospite da alcuni parenti.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Rossano che, per fortuna, di tutti sono riusciti a domare l’incendio impedendo danni maggiori sia per l’appartamento che per l’intero stabile. Secondo quanto sono riusciti ad accertare i vigili del fuoco l’incendio sarebbe stato innescato da un corto circuito verificatosi nel bagno-sauna dell’appartamento, le fiamme stavano incominciando a propagarsi nelle altre stanze dell’appartamento ma come detto l’intervento dei vigili del fuoco ha impedito danni maggiori, infatti alla fine oltre al bagno solo i muri di altre due stanze sono state annerite dal fumo. Secondo quanto hanno riferito i carabinieri, che indagano sull’accaduto, sul posto i vigili del fuoco non hanno trovato elementi che fanno propendere per un atto doloso, anzi tra gli inquirenti prende corpo l’ipotesi del corpo circuito, anche se le indagini come accade in circostanze del genere non tralasciano alcuna pista.
Giacinto De Pasquale