Il Comune è senza fondi per il servizio dedicato agli alunni disabili. Oggi l’assessore Chiurco andrà in Regione
La fame di lavorare e le disattenzioni da parte del Municipio a farsi carico di legittime istanze di lavoro connesse ad importanti aspetti della vita sociale della comunità, ha spinto, nella mattinata di ieri, un nutrito gruppo d’assistenti fisiche degli alunni diversamente abili frequentanti le scuole primarie e medie di Corigliano Calabro ad inscenare una vibrante azione di protesta tra i corridoi di Palazzo Garopoli.
Da quasi un anno, infatti, le circa trenta assistenti degli alunni disabili lottano per ritornare ad assistere gli alunni e dare al contempo conforto alle loro famiglie.
Una questione che, a ben vedere, presenta un duplice aspetto, vale a dire non soltanto quello connesso al diritto al lavoro ed alle legittime aspettative da parte delle assistenti fisiche ma pure quello, più importante ancora, del diritto allo studio e a frequentare la scuola da parte degli alunni disabili di Corigliano Calabro.
Il nuovo anno scolastico è ormai alle porte e una soluzione politico-amministrativa della questione ancora e tuttora non s’intravede.
Le trenta assistenti fisiche, dunque, accompagnate dai responsabili sindacali della Cgil Funzione Pubblica, Franco Spingola, e della Camera del Lavoro coriglianese, Giuseppe De Lorenzo, ieri si sono recate in Municipio al fine d’essere ricevute dall’assessore ai Servizi sociali, Marisa Chiurco, sulla cui competenza grava il compito di sbloccare ed ottenere i fondi regionali previsti nel “Piano e fondo regionale per la non autosufficienza ed assistenza agli alunni disabili” dedicato proprio al servizio d’assistenza fisica nei plessi scolastici cittadini.
L’assessore Chiurco, tuttavia, anziché ricevere le assistenti in protesta si sarebbe barricata nel proprio ufficio persino sbattendo loro fisicamente la porta in faccia.
Negandosi dunque al confronto e facendo sapere loro che in assenza d’un appuntamento non le sarebbe stato possibile di riceverle.
Dopo una mattinata di “muro contro muro”, finalmente l’assessore ha fatto sapere alle assistenti ed ai loro rappresentanti sindacali che nella mattinata odierna si recherà in Regione presso il dipartimento delle Politiche sociali.
E nella giornata di domani sarebbe disposta a ricevere una delegazione delle assistenti fisiche e dei loro rappresentanti sindacali.
Il “piano” predisposto dal Comune di Corigliano Calabro per le assistenti fisiche nei plessi scolastici cittadini – secondo le rassicurazioni che erano state date dallo stesso assessore Chiurco lo scorso mese di giugno – doveva essere approvato dal dipartimento regionale già prima della “pausa” di Ferragosto.
La qual cosa non è non accaduta.
«Nel frattempo – accusavano ieri le assistenti – il Comune di Corigliano Calabro non ha mosso un dito: ieri, finalmente, a seguito della nostra protesta, l’ufficio comunale dei Servizi sociali s’è fatto carico d’inviare una formale richiesta di chiarimenti in Regione, e l’ha fatta firmare all’assessore Chiurco».
Le assistenti fisiche e la Cgil assicurano che daranno battaglia ancora da qui ai prossimi giorni «fino alla completa soluzione di questa vertenza».