Qualche giorno fa proprio su questo Blog oltre che sulla stampa locale abbiamo letto un’altra preoccupante notizia, dopo quella di qualche settimana fa relativa allla perdita del finanziamento pubblico per la ristrutturazione e lavori di consolidamento e di arredo urbano della zona attigua al Castello Ducale, circa la perdita di un altro finanziamento, già progettato e acquisito dalle precedenti amministrazioni, relativo alla zona di Schiavonea e cioè la parte antistante piazza Salvatore d’Aquisto al tempo Quadrato Compagna.
Tale finanziamento prevede (o prevedeva) l’esecuzione dei lavori pubblici per migliorare l’assetto viario ma soprattutto quello urbanistico, essendo quella una zona strategica della città in quanto è il punto dal quale transitare per accedere alla zona marittima della città. Si tratta, sempre stando alla notizia di cui si accennava sopra, di un fondo anche abbastanza considerevole, 11.000.000 di euro. Una gran bella somma che stravolgerebbe in meglio la nostra Schiavonea.
Tuttavia questa notizia data da un cronista locale ha destato molta preoccupazione. E quindi spero che la stessa notizia sia priva di fondamento, poiché i cittadini e i residenti della popolosa frazione sono alquanto preoccupati che questo possa essere vero. Questa importante opera se venisse veramente realizzato per come è stata già ottenuto il finanziamento, rappresenterebbe per questo territorio e non soltanto per Schiavonea una reale possibilità di rilancio di quelle potenzialità turistiche che , da un po’ di anni a questa parte sembrano essersi improvvisamente smarrite.
Questa puntualizzazione, su questo importante punto si rende necessario in virtù di quanto recentemente accaduto a Palazzo Garopoli. E mi riferisco con questo al Finanziamento, di circa 4.000.000 di euro che è già andato perduto; e, dunque, sarebbe veramente triste e tragico che andasse perduto anche quest’altro di finanziamento
Allora sarebbe opportuno che l’Amministrazione comunale ci dicesse come stanno veramente le cose riguardo a questo bando, e illustrando ai cittadini quale iniziativa abbia assunto, nei confronti dell’Organo sovracomunale, per sbloccare l’iter e scongiurarne anche la perdita.