Trascrivo il succo di una omelia da me piacevolmente ascoltata. Raccomanda di essere sempre buoni con tutti, ma di non dire sempre a tutti ‘bravo-bravo’, anche quando il ‘bravo-bravo’ non ci azzecca proprio. Vale per i genitori verso i figli, vale per i docenti verso gli alunni, vale per i sacerdoti verso i fedeli, vale, a ragione, per noi tutti nei confronti dei politici.
Se qualcuno, però, lo merita, almeno dal nostro punto di vista, diamoglielo pure un bel ‘bravo-bravo’, quantomeno per usare un certo equilibrio. Io, per quel che il mio piccolo serve, un ‘bravo-bravo’ voglio dirlo a Gianni Speranza, sindaco di Lamezia, che, in visita a Corigliano, intervistato da Matteo Monte, ha detto, senza scomporsi, ‘di essere arrabbiato col centro-destra, ma di essere critico nei confronti del centro-sinistra … che una rivolta popolare non c’è, perché non c’è chi l’organizza … che c’è una logica di compromesso … che non è vero che tutte le regioni del sud stanno andando male … che se si va verso la Basilicata e verso la Puglia non è la stessa cosa’.