Tra poco più di qualche settimana prenderà inizio il nuovo anno scolastico. Sarebbe auspicabile che l’Amministrazione comunale iniziasse anzitempo, senza farsi trovare sprovvista come già è successo in passato (o come è accaduto per altri ambiti e nella fattispecie per le strutture sportive lasciate all’incuria del tempo e cioè senza alcun intervento manutentivo del Comune), ovviamente in concerto con i dirigenti scolastici dei vari Istituti presenti sul territorio, a predisporre gli adeguati lavori di manutenzione che gli “spazi scolastici” necessitano per accogliere studenti e scolari.
Dico questo alla luce di tutte le inefficienze, sia sul piano programmatico sia sul piano pragmatico, che quest’Amministrazione Geraci ha dimostrato nell’approcciarsi a se stessa, alle proprie funzioni, alla città. Poiché è da molto tempo ormai che notiamo, nostro malgrado, i ritardi amministrativi nell’espletamento dell’ordinaria amministrazione. Infatti questa Giunta sui problemi ci è arrivata sempre un attimo dopo, sempre dopo che i problemi hanno acquisito una certa rilevanza pubblica.
Se questo atteggiamento politico-amministrativo cinico, inetto e inefficace si verificasse ulteriormente, anche per la sfera scolastica, questo, allora, sarebbe ancora più grave e difficile da sopportare. Poiché il diritto allo studio va garantito, così come le strutture devono essere messe nelle condizioni idonei e ottimali e per accogliere gli studenti, i docenti e gli operatori scolastici in regime di sicurezza e in ambienti confortevoli per adempire ai rispettivi diritti-doveri di studiare e formarsi, di lavorare e impartire le nozioni ai propri allievi.
E visto che l’anno scorso in molti plessi scolastici si sono riscontrate molte inefficienze e disservizi (vetri rotti delle finestre, come nel caso della Taverna; o cortili e aree attigue sporche e piene di erbacce come nel caso dell’Erodoto, della Tieri ecc.), sarebbe molto grave che, queste “mancanze amministrative” si manifestassero ancora una volta, ancora quest’anno.