Che i partiti cessino di occupare lo Stato. I partiti debbono, come dice la nostra Costituzione, concorrere alla formazione della volontà politica della nazione; e ciò possono farlo non occupando pezzi sempre più larghi di Stato, sempre più numerosi centri di potere in ogni campo, interpretare le aspirazioni del popolo, controllando democraticamente l’operato delle istituzioni.
I partiti sono degenerati, quale più quale meno, da questa funzione costituzionale loro propria, recando così danni gravissimi allo Stato e a se stessi. Ebbene il Partito Democratico non è di meno, in parte li ha seguiti in questa degenerazione poiché è arrivato al potere governando con Berlusconi che in fatto di etica e morale certamente non può essere preso ad esempio, è come dire che l’occasione ha fatto ladri esponenti del PD, come non bastasse parecchi suoi uomini sono andati ad occupare poltrone per banche, poltrone di sottogoverno, per partecipare anche loro al banchetto ed alla spartizione.
Essere di sinistra vuol dire combattere il privilegio e distrutto ovunque si annidi, che i poveri, gli emarginati, gli svantaggiati vadano difesi, e gli vada data voce e possibilità concreta di contare nelle decisioni e di cambiare le proprie condizioni; che in certi bisogni sociali e umani oggi ignorati vadano soddisfatti con priorità rispetto ad altri, che la professionalità e il merito vadano premiati, che la partecipazione di ogni cittadino e di ogni cittadina alla cosa pubblica debba essere assicurata.
Una volta si assisteva a grandi dibattiti, grandi scontri di idee e, certo, anche di interessi corposi, ma illuminati da prospettive chiare, anche se diverse, e dal proposito di assicurare il bene comune. Che passione c’era allora, quanto entusiasmo, quante rabbie sacrosante. Soprattutto c’era lo sforzo di capire la realtà del Paese e di interpretarla. E tra avversari ”e che avversari”ci si stimava. Oggi i partiti sono degenerati ed è questa l’origine dei malanni dell’Italia, la passione è finita. Oggi le devianze ci sono e sono sotto gli occhi di tutti. I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela: scarsa o mistificata conoscenza della vita e dei problemi del popolo; idee, ideali, programmi pochi o vaghi; sentimenti e passione civile, zero. Gestiscono interessi, i più disparati, i più contraddittori, talvolta anche loschi, comunque senza alcun rapporto con le esigenze e i bisogni umani. Non vi sono uomini all’interno dei partiti che promuovono la maturazione civile e l’iniziativa: sono piuttosto federazioni di correnti, di camarille, ciascuna con un “boss”e “dei sotto boss”. Tutte le iniziative di leggi sono prevalentemente in funzione dell’interesse del partito, della corrente, dei clan o al politico a cui si deve la carica. Oggi se viene concesso qualcosa al cittadino, tipo un credito bancario viene concesso se è utile o se procura vantaggi e rapporti di clientela al politico; lo stesso dicasi se vuoi vederti riconosciuto dall’INPS o da qualche altro ente un diritto acquisto, per esempio la pensione o la indennità di accompagnamento, le istituzioni e le leggi attuali non sono al tuo fianco, ti lasciano in preda di studi legali e professionisti sciacalli e spregiudicati che non si creano scrupoli quando oltre agli onorari come per legge, pretendono una tangente in denaro”4.000- 6.000 euro”naturalmente in nero, questo succede in tutto il territorio nazionale, ma nella nostra Corigliano è diventato una prassi consueta e consolidata.
Questo è possibile perché forti di amicizie politiche che supportano le loro malefatte, e da ciò si spiega perché la fanno sempre e comunque franca, se il cittadino non trova giustizia nelle istituzioni è perchè la politica ha lottizzato anche la magistratura condizionandone e pilotandone di fatto le sentenze. Inoltre un’autorizzazione amministrativa viene data, un appalto viene aggiudicato,una cattedra viene assegnata, un’attrezzatura di laboratorio viene finanziata, se i beneficiari fanno atto di fedeltà al partito o al politico che procura quei vantaggi. Purtroppo queste cose a parole vengono denunciate da tutti, ma nessuno dei partiti governativi”il PD non fa eccezione”le fa rispettare o quanto meno combatterle in nome di quella sinistra orgogliosa un tempo della sua questione morale.
Luzzi Giorgio. Movimento centro storico: un progetto per non morire. Corigliano Calabro.