Da che mondo è mondo, alla vigilia di un nuovo anno scolastico chi di competenza si appresta a comunicare rinfreschi effettuati, mobili cambiati, sedi trasferite, locali resi più confortevoli: insomma tutto il lavoro eventualmente svolto durante la stagione estiva, complice la chiusura delle scuole, per rendere le stesse più confortevoli e sicure al ritorno degli alunni.
A quanto sembra in Calabria gli istituti scolastici riapriranno le rispettive porte lunedì 15 settembre. A distanza dunque di qualche settimana la domanda sorge spontanea: quali gli interventi realizzati dal Comune nelle aule? Quali le novità e le migliorie apportate a favore degli alunni, anche con costi irrisori ma egualmente importanti? Ad oggi vige il massimo silenzio, anche su questo aspetto, da parte della locale Amministrazione.
L’inizio di un nuovo anno scolastico potrebbe e dovrebbe essere occasione di incontro e confronto tra istituzioni, alunni, genitori, ma così forse non è. Se vi è una squadra di assessori con sindaco in testa o un commissario prefettizio qui non sembra ci sia differenza, poiché non si neppure intravede alcun segnale a favore del mondo della scuola né, tantomeno, l’attuazione di politiche per l’infanzia e l’adolescenza.
GIORDANO BRUNO