Regna la confusione, allo Scalo di Corigliano, anche in materia di fermate autobus. Alcune, per linee urbane ed extraurbane, presso il piazzale Agip di via Nazionale, altre extraurbane presso il piazzale Api di via Provinciale. Siamo forse l’unico comune che, oltre a non avere un’autostazione, non ha regolamentato la sosta degli autobus presso un unico piazzale ben organizzato (ad esempio, piazza Valdastri – area stazione ferroviaria sarebbe ideale).
Il paradosso è che, in mezzo a questa confusione, il Comune, a seguito di lavori realizzati su via Nazionale, ha sistemato nuove pensiline per l’attesa all’angolo tra quest’ultima e via Nazionale, di fronte la Bnl. Pensiline di fatto inutili perché lì, adesso, non fermano più né gli autobus con destinazione grandi città italiane né quelli per le linee urbane o Cosenza, neppure per Schiavonea. Quindi di fatto queste fungono da seggiola per qualche passante in mancanza di panchine, mentre chi è in attesa non ha invece a disposizione una pensilina.
Sarebbe opportuno che il Comune mettesse ordine in questo campo, per sistemare apposite aree d’attesa nelle zone già esistenti o predisporne una interamente nuova, con servizi annessi a disposizione di cittadini e forestieri.
GIORDANO BRUNO