Dall’ufficio stampa del sindaco e della giunta continua a pubblicizzarsi il lungomare che verrà: numeri, dati e miraggi vengono snocciolati. Per ora, accontentiamoci del lungomare che è: sporco, in preda a cattivi odori, erbacce, randagi, prostitute e scarsa illuminazione.
Se l’Amministrazione non ha perso tempo nel voler specificare che il finanziamento della Cavallerizza si è perso per colpa dei precedenti esecutivi, ci si ostina nel voler rifugiare la propria disfatta politica dietro meriti altrui. Mi spiego: negli anni Novanta, quando Geraci salì al Comune, portò avanti opere delle precedenti Amministrazioni (restauro Castello, ecc.). Oggi, si limita a portare avanti (con modifiche incomprensibili, vedi piazza Salotto e lungomare) i lavori pubblici avviati dalla precedente Amministrazione.
Insomma, qualche cerimonia e tanto fumo negli occhi per dimostrare che si realizzano opere pubbliche per il bene della città. Ma così non è. Il lungomare non è frutto di questa Amministrazione, ma della giunta Straface. Che si sappia e si dica, allora, tra chi compie e chi solo inaugura.
GIORDANO BRUNO