Da pochi giorni a Schiavonea è arrivato il circo. Potremmo dire: il circo nel circo. Perché oltre a clown e giocolieri, tigri e altri animali da zoo, nel borgo marinaro di Corigliano si vive un’atmosfera da caos, da giungla, da confusione totale, da circo appunto, tutto l’anno. Peccato, però, che questo circo locale non faccia ridere nessuno, neppure i bambini.
Cani randagi ovunque, liquami sul lungomare e nelle traverse, erbacce incolte, degrado, rifiuti, scarsa illuminazione, prostitute, senso di abbandono e d’impotenza. È questo Il biglietto da visita che accoglie ogni giorno cittadini e turisti, grandi e piccini, che decidono di andare al mare a Schiavonea.
Si vanifica così il lavoro dei tanti operatori turistici e dei loro sacrifici. Questo perché neppure quest’anno l’Amministrazione Comunale si è adoperata in tempo per programmare il tutto: non solo gli eventi estivi che non ci sono, ma soprattutto il buon funzionamento dei servizi primari al cittadino.
GIORDANO BRUNO