Le dichiarazioni di Pietro Salvatore Mollo, aspirante collaboratore di giustizia, morto suicida in carcere nel 2010
Usarono la potenza di fuoco di due fucili mitragliatori kalashnikov per rispedire al Creatore il boss di Corigliano Calabro Antonio Bruno alias “Giravite”, 58 anni, ed il povero innocente che si trovava quasi per caso in sua compagnia, il 56enne coriglianese Antonio Riforma detto “Asso di mazza”. Erano le 7 del mattino del 10 giugno 2009.
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