Sicurezza e ordine pubblico, si inizi a fare quel poco che è possibile: a Schiavonea si garantisca nelle ore serali la “presenza” delle guardie municipali
Ormai in questa nostra amata ma disagiata Città ogni giorno procede e si sussegue come quello appena trascorso, ovvero come il giorno prima e cioè all’insegna del caos, all’insegna dell’anomalia: contrassegnato dalla negatività che piaga il Territorio; contraddistinto da una serie di disfunzioni amministrative: in pratica i problemi non vengono ‘attenzionati’ con quella ‘cura’ necessaria e atta alla loro stessa risoluzione e, quindi, neanche risolti.
Questo è il punto chiaro e inequivocabile della “questione coriglianese”. E se un problema non viene per tempo preso in considerazione e risolto, per forza di cose lo stesso problema degenererà, causandone altri e poi altri ancora. Ma questa anomalia, ahimè, visto il persistere è, oggi, vista come la normalità. Questa la tristezza, l’infinita tristezza di un popolo martoriato e calpestato nella sua dignità, nel suo orgoglio.
In questo contributo però non voglio stare a ripetere quello che è diventato da qualche tempo un vero e proprio refrain, e cioè analizzare e riportare tutte le cose che in Città non vanno, che non funzionano, che non vengono poste in essere, che non sono, appunto, curate dai nostri signori amministratori. E poi tutto si appalesa da se (con le strade sporche, i marciapiedi invasi da erbacce, gli spazi verdi abbandonati, le fontane (secche) che sono diventate il simbolo in omaggio alla noia, i rioni e interi quartieri abbandonati e in preda all’incuria, le tante periferie dimenticate, l’acqua potabile che in alcune parti si disperde nel nulla e in altre che non arriva per causa di mancati interventi tecnici) in un semplice sguardo, prima ancora che nel subirne materialmente e spiritualmente i danni, tutto ciò si mostra da sé come una triste realtà, un brutto scenario quotidiano da vivere e sopportare che denota il caos in cui, noi tutti, l’intera cittadinanza dal Corigliano Centro a Schiavonea, da Fabrizio a Piana Caruso, da Apollinara allo Scalo, siamo catapultati.
Non lo faccio perché ormai è notorio a tutto di quale sia l’andazzo politico e amministrativo cittadino, con questa compagine amministrativa che regge le sorti del governo del Comune , capace solo di ‘produrre’ inutili piagnistei, incapace di qualunque iniziativa strategica e adatta a lenire il disagio che si vive fortemente sul territorio.
E dunque facendo forza a me stesso mi prendo la briga di scrivere queste righe, non con la speranza di scuotere quest’Amministrazione (che da’ sempre di più l’idea che sia chiusa nel proprio guscio a gongolare di essere i “padroni” di Corigliano, perché il comportamento e l’approccio che costoro hanno con le varie questioni che si impongono come tali, e cioè di chiusura totale, con la cittadinanza che non viene nè ascoltata nè coinvolta in nessun processo decisionale, giacchè addirittura si negano gli spazi per qualsiasi ipotetico confronto), ma semplicemente per porre una questione impellente: e cioè di dare una migliore organizzazione al Corpo dei Vigili Urbani, rendendoli più efficienti ed efficaci nell’espletamento delle loro funzioni.
Dico questo, a parte che il momento a livello di sicurezza e ordine pubblico è più che mai avvertito dalla cittadinanza e questo anche a seguito dei recenti accadimenti di cronaca, perchè a Schiavonea, nelle ore serali, è necessaria la presenza dei vigili urbani. Questo sia per rendere più fluido lo scorrimento delle macchine, ma anche, visto che persistono molte zone avvolte dal buio che rende poco visibile la carreggiata della strada, per garantire la sicurezza dei pedoni.
Allora considerato che siamo nel bel “mezzo dell’estate”, e quindi sono i giorni in cui a Schiavone è piena di gente, perché il Sindaco ( visto che ha tenuto per sé, tra le altre, anche la delega assessorile ai Vigili Urbani) nelle ore serali (dalle 20.00 all’ 01.00), non predispone l’ordine di servizio utile a garantire la “presenza” di questo servizio? E il buon senso che lo impone. Tale servizio dovrebbe rientrare nella normale prassi amministrativa da predisporre per qualsiasi zona a vocazione turistica quale Schiavonea è. Senza bisogno alcuno di essere sensibilizzati sulla questione.. Ma da noi tutto è diverso, anche ciò che si rende evidente da sé pare avere una forma diversa almeno agli occhi dei nostri amministratori.
Tuttavia, sempre per restare al “tema” Corpo dei vigili urbani è evidente a tutti che , nell’espletamento delle proprie funzioni, questi non è organizzato e strutturato come dovrebbe. E dico questo con senso di realtà, poiché mi sembra superfluo vedere le solite ‘pattuglie’ dei vigili, posizionate sistematicamente, tutti i giorni, alla solita ora, nei soliti punti a stazionare per effettuare il solito e inutile posto di blocco. Tutto questo, poi, senza coprire tutte le fasce orarie. Tutto questo, volendo allargare il discorso, quanto il territorio, necessita dell’espletamento di altri servizi di controllo (dall’abusivismo edilizio, all’inquinamento ambientale, alle persistenti situazioni di disagio igienico sanitario) al quale dovrebbero provvedere proprio i Vigili Urbani..
E allora, ecco: si parla tanto di ordine pubblico, di garantire la sicurezza dei cittadini ma, poi, nei fatti, chi ne ha le responsabilità oggettivve e soggettive sembra non pensarci affatto, e cioè non agisce in conformità a queste esigenze.