A titolo personale ed in rappresentanza della mia formazione politica, manifesto la piena solidarietà ai lavoratori del Consorzio di Bonifica dei Bacini settentrionali del cosentino. Dal marzo scorso circa ottanta lavoratori ed impiegati addetti al settore irriguo non ricevono nessun emolumento economico. Ovvero non ricevono salario!
Appare persino offensivo invitare ad una minima riflessione su cosa possa significare per una famiglia dei nostri territori, in una fase caratterizzata da una crisi economica senza precedenti ,sopravvivere per cinque mesi senza salario.Il profondo senso di responsabilità che da sempre caratterizza la classe lavoratrice, ha indotto all’astensione da forme di protesta che avrebbero agito in negativo su un territorio sul quale insistono alcune delle aziende di maggiore produttività della Calabria.Si tratta infatti del bacino riguardante parte della valle dell’Esaro e della Piana di Sibari,su cui insistono centinaia di ettari di agrumeti e pescheti tra i piu’ pregiati del meridione. L’auspicio è che si possa immediatamente porre sollievo alle giuste rivendicazioni economiche dei lavoratori e delle loro famiglie, che in questi mesi stanno facendo fronte a difficoltà facilmente intuibili .
Angelo Broccolo SEL