Tra molti bagnanti che soprattutto nel fine settimana affollano le spiagge di Schiavonea si sta diffondendo un modo di comportamento, non solo dannoso per l’ambiente ma soprattutto pericolo: stiamo parlando del fenomeno che si registra soprattutto nelle zone di spiaggia libera per la balneazione che è quello di parcheggiare la macchina proprio a ridosso della spiaggia, nonostante in questi posti ci sono i parcheggi.
“Proprio ieri mattina – ci racconta un signore di Schiavonea – ho assistito involontariamente ad una scena che poteva trasformarsi in una tragedia, dei bambini che giocavano sulla spiaggia – afferma ancora il nostro interlocutore – hanno rischiato di rimanere schiacciati proprio da una di quelle auto che stava effettuando la manovra di retromarcia e che solo grazie alla prontezza di alcuni bagnanti, che si sono messi a gridare per attirare l’ attenzione dello sprovveduto conducente, è stata evitata la tragedia. Il fatto – aggiunge Vincenzo – è accaduto nella zona di spiaggia libera dopo il lido Corallo verso le ore 11. Purtroppo – conclude – vorrei ricordare anche che questa brutta abitudine è in aumento e che in alcuni giorni di massima affluenza è difficoltoso anche poter raggiungere la spiaggia”. Tutto ciò è segno d’inciviltà in quanto la spiaggia non è un parcheggio di macchine, ma è un luogo dove rilassarsi, prendere il sole, e permettere ai più piccoli di poter sfogare la voglia di giocare e divertirsi.
Giacinto De Pasquale