Nelle scorse settimane, su questo blog e altri media, è stato pubblicato un violento attacco dell’Amministrazione Comunale nei confronti del consigliere di maggioranza Alfio Baffa, accusato di avere alcuni conflitti d’interesse con l’Ente e da considerarsi ormai fuori dalla stessa maggioranza che sostiene Geraci. Senza entrare nel merito della questione, alla quale ha poi replicato la parte interessata, ci si chiede come mai il sindaco ha candidato persone con potenziali conflitti d’interesse nelle sue liste? e ancora, come mai quei toni così perentori usati pubblicamente?
Chi scrive conosce personalmente il consigliere Baffa e ne apprezza le sue capacità. Ritengo che ciò che è accaduto è gravissimo sul piano umano, e sarebbe pertanto opportuno che il giovane consigliere formalizzasse il suo abbandono da questa maggioranza che non lo merita. Lo vedrei bene, ad esempio, nel gruppo consiliare di Forza Italia, per contribuire a creare un vero centrodestra in città.
Ciò detto, sorgono spontanei alcuni quesiti. Come mai il sindaco e la sua giunta, preso atto di queste situazioni di potenziali conflitti d’interesse, non utilizzano lo stesso metro e la stessa misura anche per altre situazioni presenti in Consiglio Comunale e ben più gravi? Si continua a registrare un comportamento ipocrita mentre si predica la legalità e la trasparenza amministrativa. Eppure, tra i banchi della maggioranza siede ancora l’ex presidente del Consiglio che risulta essere, per le note vicende, in situazione di conflitto con l’Ente, ma anche altri consiglieri in seno alla maggioranza che avrebbero situazioni incompatibili tra la loro funzione di consiglieri e rispettive vicende di natura giudiziaria. Se tutto ciò corrisponde al vero perché non si prendono provvedimenti con la decadenza dei consiglieri in questione? Forse questione di equilibri e tenuta della maggioranza? Anche su questo aspetto ci si augura che le forze politiche dell’opposizione chiedano lumi e invochino l’intervento delle competenti autorità.
GIORDANO BRUNO