Carissimi amici lavoratori dipendenti del sud Italia, più precisamente calabresi, ed ancora più precisi provincia di Cosenza, sta accadendo qualcosa che lede i nostri diritti. Vi spiego in due parole: tutti ormai conoscono i famosi 80 euro di Renzi, dati in busta paga per aumentare il nostro potere d’acquisto. Ma chi l’ha visti veramente sti soldi??? I dipendenti pubblici sicuramente. Qualche impresa privata onesta li ha dati, il resto boh!!!! Facciamo un passo indietro e spighiamo come funziona questo bonus.
In base ad alcune fasce di reddito di appartenenza vengono erogati in busta paga degli importi che variano da 80 euro a decremento, gli importi sono al netto di tasse e contributi e SONO SOLDI DEI LAVORATORI, l’impresa è SOLO UN INTERMEDIARIO, vale a dire anticipa l’importo che poi detrarrà sull’F24 delle tasse, per cui se qualche datore di lavoro vi risponde che questi soldi non li può dare per via della crisi o per accordi raggiunti in fase di assunzione, rispondetegli che questi non sono soldi loro ma funzionano come gli assegni familiari e che quindi gli vengono rimborsati IMMEDIATAMENTE. Ho voluto creare una pagina facebook “Vogliamo gli 80 euro” per raccogliere le lamentele da parte di lavoratori come me che è stufa di farsi prendere in giro da datori di lavoro che ci sfruttano ma soprattutto CI DERUBANO. Io scrivo da una città in provincia di Cosenza sulla fascia jonica, resto nell’anonimato per motivi che potete ben capire, aderite al gruppo e montiamo questa protesta, non so se risolveremo qualcosa ma almeno ci proviamo. Io sono fiducioso. Nei prossimi giorni interesserò alcune sigle sindacali del territorio e pubblicherò i resoconti di questi appuntamenti. A presto. PS: sono invitati a far sentire la loro voce anche i datori di lavoro Virtuosi e non. Grazie.
Lade Mohe