A quanto pare il sindaco Giuseppe Geraci, preso atto del montare della critica e della crescita esponenziale del malcontento che sempre più serpeggia tra la popolazione, sforzandosi di cambiare qualcosa nella sua azione di Governo, ha individuato , il male di tutti i mali, essere nidificato nella “comunicazione” e così, infatti, almeno stando ai rumors cittadini e a voci di corridoio che provengono dal Garopoli, ha pensato di ingaggiare degli esperti, una società che si occupa appunto di comunicazione la MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying.
Alla faccia dei tagli tanto annunciati e propagandati appena qualche giorno fa dallo stesso Sindaco. Sempre che le voci siano vere, di certo sembrano essere attendibili.
Tuttavia, per dirla con Vico, la vita è fatta di corsi e ricorsi storici. Infatti quello di ingaggiare giornalisti, probabilmente pagati con i soldi dei contribuenti, per diffondere comunicati stampa, che spesso sono infarciti di vuote parolone che non esprimono nessun concetto, ma servono soltanto per occupare la scena con quella che può essere definita “propaganda perenne”, è un vizietto antico e potremmo dire tipico delle amministrazioni di centrodestra, giacché anche l’ultima Amministrazione comunale, poi destituita per motivi arcinoti aveva fatto la stessa cosa. Come se i problemi e una Città si amministrassero con le parole e non con gli atti ovvero con il dinamismo delle idee che trovano poi concretezza e cioè vengono realizzate a misura ed a esigenza dello sviluppo della comunità e del territorio.
Non vorrei essere pessimista, ma quanto un’Amministrazione dinanzi alle proprie difficoltà, di fronte ai problemi oggettivi che riguardano le istanze del territorio e dei cittadini, crede di arginare tutto questo, e quindi anche il malcontento che da queste cose nasce, reagisce in questo modo, e individua in siffatte “iniziative” che hanno attinenza con tutto fuorché con la realtà dei cittadini, il passo, quello prossimo, verso la rupe è quasi certo. Personalmente, da cittadino che a votato questo sindaco con la speranza che fosse il sindaco con l’esperienza giusta per far voltare pagina a questa Città, non nascondo che sono molto, ma molto, molto deluso. Per quanto questo Sindaco non ha fatto finora in termini amministrativi, e per quanto ha fatto in termini sociali, se così possiamo dire, e cioè per come si è approcciato al proprio ruolo, per come si è rapportato alla Città.
Pertanto più che “assumere” (sempre se la notizia è vera, ma tra qualche ora lo sapremo) un giornalista professionista, più che ingaggiare “un servizio di propaganda”, il comune avrebbe dovuto ingaggiare se stessi, e cioè trovare un po’ di umiltà, d’intelligenza, di dinamismo e di creatività politico-amministrativa.
Onino