Il presidente Cosimo Elia ha protocollato ieri al comune di Corigliano Calabro, una missiva molto eloquente. Destinatario il commissario straordinario nominato da Geraci, il presidente del consiglio Pasquale Magno. La lettera, riportante il numero di protocollo 33076, presentata ieri mattina, non lascia spazio ad interpretazioni. Elia lo spiega senza troppo giri di parole, o si provvede a perfezionare l’iscrizione, o il titolo nei prossimi giorni verrà cancellato.
Circa quarantotto ore di tempo per evitare che la lega nazionale dilettanti non liberi un posto in Eccellenza a discapito dei bianco azzurri. Il presidente: “si è perso molto tempo, ed ora posso dirlo, inutilmente. Venerdì l’ennesima riunione andata deserta. Voglio evitare di fare polemiche, specie in un momento come questo , ma i tifosi devono sapere che se il Corigliano Schiavonea rischia seriamente di sparire non è colpa mia. Il mio contributo è pronto, ma mancano i fondi della parte di dirigenza che, stando a quanto promessomi ,in numerose riunioni estive, sarebbe dovuta entrare in società. A pochi giorni dalla scadenza del termine lancio questo ultimo appello : il Corigliano Schiavonea è fortemente a rischio“. Elia ha protocollato anche i documenti ed i modelli necessari all’iscrizione, con tanto di organigramma, debiti e crediti e riepilogo delle somme necessarie per ripartire. Giorni di trepidazione per i tanti supporter bianco azzurri. Un inizio di stagione certamente non esaltante. Riunioni, commissariamenti straordinari con tanto di investitura del sindaco in prima persona, assessori e consiglieri presi dalla vicenda iper presenti nei comunicati stampa ufficiali , ma di fatti nemmeno l’ombra. Dell’attuale condizione dello stadio di contrada Blillia ce ne occuperemo prossimamente, giusto per non fare troppo del male, e tutto in una volta, ai tanti veri appassionati e sportivi della città.