Il Sindaco della Città, dott. Giuseppe Geraci, appresa la notizia della nomina ad Arcivescovo di Rossano-Cariati di mons. Giuseppe Satriano, ha inviato al neo Presule, una missiva augurale della quale, di seguito, se ne riporta il testo:
Eccellenza Reverendissima,
nell’apprendere la notizia della sua elezione alla Cattedra Arcivescovile della gloriosa Archidiocesi di Rossano-Cariati, a nome della Giunta Municipale e della intera comunità coriglianese, intendo farLe pervenire i sensi della più grande considerazione uniti a quelli di gratitudine al Santo Padre Francesco per la sapiente scelta nonché a Lei che ha accettato di divenire Padre e Pastore di questa porzione di Chiesa.
Corigliano Calabro, Eccellenza, è il più grosso e più vasto Comune della Diocesi a Lei affidata, ricco di storia e di tradizioni, ove la Chiesa, da sempre, costituisce punto, ineludibile e irrefutabile, di riferimento, faro illuminante delle umane coscienze, porto sicuro nei “naufragi”, quotidiani, della vita.
Le numerose e belle chiese – che Ella avrà modo di visitare a apprezzare – costituiscono prova della verace Fede che ha, sempre, caratterizzato il mio popolo che, tra l’altro, ha avuto il privilegio e la grazia di aver avuto tra i suoi più illustri “visitatori” e “ospiti” il grande Taumaturgo San Francesco di Paola che prescelse il sito coriglianese per fondarvi la sua quarta Casa.
San Francesco di Paola è altrettanto venerato nella sua terra, la Puglia e, in particolare, ad Ostuni, condiocesi di cui Ella, finora, è stato Vicario Generale, ove la chiesa a Lui intitolata, è stata, da sempre, definita la più bella.
Il Patrono principale della mia città, a cui il mio popolo, con fede incessante, si vota con fede e carità, pertanto, costituisce e costituirà l’anello saldo che legherà la Sua persona a Corigliano Calabro, città attanagliata da molteplici e gravi problemi che vanno dalla micro e macrocriminalità alle devianze giovanili, dalle emergenze di ogni genere ad un grave ed imperante disagio sociale.
Ciononostante non intendiamo abbassare la guardia, non vogliamo demordere, consapevoli di avere come guida i sacri e sani principi della Dottrina Cristiana ai quali, quotidianamente, sia io che la squadra che mi affianca, ci ispiriamo e cerchiamo di improntare la difficile attività amministrativa.
La Sua nomina, Eccellenza, è stata officializzata oggi, 15 luglio, vigilia della Memoria della B.V. del Monte Carmelo, prima Protettrice della città di Corigliano.
Colgo, quindi, tale felice evento come segno divino e celeste ed auspico che Ella, come la nube avvistata dai Santi Profeti Elia ed Eliseo e impersonificata dalla Vergine Madre, sia latrice di copiosa, limpida, acqua, irroratrice degli aridi solchi della nostra amata terra, tanto abbisognevole di amore, comprensione, solidarietà.
Con questi sentimenti, Eccellenza, Le auguro una santa e proficua missione tra noi, foriera di pace e prosperità e imploro dalla Sue mani e sulla mia città, sulle sue famiglie, sugli ammalati, gli anziani, i giovani, gli afflitti, la paterna benedizione.
UFFICIO STAMPA{jcomments off}