Rigettata la richiesta, avanzata dal Questore di Cosenza, di sottoposizione del giovane pregiudicato coriglianese Aquino Vincenzo alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza per la durata di cinque anni con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.
Il Questore avanzava tale richiesta al Tribunale di Cosenza in quanto l’Aquino era stato destinatario di 17 denunce e spesso era stato avvistato mentre frequentava soggetti pregiudicati, per cui avrebbe dovuto sottoporsi per cinque anni agli obblighi, penalmente sanzionati, di non allontanarsi dal comune di Corigliano, di non allontanarsi dalla propria abitazione dalle ore 20,00 alle 8,00 e di non frequentare pregiudicati.
Nel corso dell’udienza celebrata al Tribunale di Cosenza lo scorso 29 marzo, l’Avv. Pasquale Di Iacovo ha esibito una serie di documenti ed illustrato una serie di elementi dai quali risultava che la pericolosità dell’Aquino non poteva qualificarsi come attuale, essendo irrilevanti le precedenti manifestazioni di pericolosità sociale se non accompagnate da sintomi rivelatori della sua persistenza all’attualità.
Il Tribunale di Castrovillari, condividendo le argomentazioni della difesa, ha rigettato la richiesta presentata dal Questore.