Sporcizia, buche, rifiuti e randagismo. Nonostante le lamentele dei cittadini in più zone della città, la situazione resta fatiscente specie in periferia. Tra le altre anche via Gramsci, allo scalo coriglianese, in un quartiere nuovo, in via d’espansione nonché già molto popolato da qualche decennio.
Il corso si presenta con uno stradone dal tratto ondulato e voraginoso. Percorrendo la stessa via Gramsci ci si imbatte in una scenografia composta da erbacce e sopratutto residui di rifiuti. Situazione resa ancora più assurda dopo il noto periodo di fermo della raccolta rifiuti, dei mesi passati. Cause le intemperie, in effetti, regnano disseminati ai margini stradali e negli appezzamenti di terreni adiacenti veri e propri ammassi di spazzatura di ogni genere. La scena che si presenta è mortificante e riscontrabile così come in altri angoli del paese. Agenti atmosferici che non fanno che peggiorare l’andazzo arrecando altri disagi. I residenti indignati, più volte, seppur segnalando le problematiche non hanno trovato ne ascolto ne tantomeno soluzioni al degrado in atto. Tra le altre difficoltà segnalata anche la non presenza di operatori ecologici. Oltretutto, molti stranieri, così come in altri punti della città, spesso rovistando nei cassonetti finiscono per aggravare la situazione già precaria degli ambienti limitrofi. Pessimo trend a cui vanno aggiunte vere e proprie scorribande di branchi di cani randagi che transitano a qualsiasi ore del giorno provocando disturbo specie nelle ore notturne tra ululati e baccani. Appelli ad oggi caduti nel vuoto e interventi risolutori che tardano ad arrivare e che in molti si interrogano se mai saranno presi in considerazione.