Assolti dall’imputazione di detenzione finalizzata allo spaccio di stupefacenti tre giovani coriglianesi P.D., F.A. e G.C., arrestati il 16 ottobre 2012 allorquando i Carabinieri di Corigliano, al fine di reprimere il traffico di stupefacenti, eseguivano una perquisizione all’interno di una attività commerciale esercente nel settore della logistica e dei trasporti mediante corrieri espresso.
La perquisizione dava infatti esito positivo in quanto all’interno della sede dell’attività commerciale venivano rinvenuti 8 involucri contenenti pezzi di marijuana del peso complessivo di 26,80 grammi dai quali erano ricavabili circa 110 dosi di sostanza drogante nonché un bilancino di precisione marca Tanita mod. 1479V verosimilmente utilizzato per la pesatura della sostanza stupefacente.
A seguito della richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Castrovillari, nel corso dell’udienza celebrata lo scorso 21 maggio dinanzi al Giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Castrovillari, l’Avvocato Pasquale Di Iacovo ha esibito una serie di documenti dai quali risultava che il bilancino di precisione e la marijuana sequestrata erano detenuti al fine di costituire una scorta accumulata dagli imputati per destinarla al consumo personale di gruppo.
Il G.U.P. del Tribunale di Castrovillari, condividendo le argomentazioni della difesa, ha assolto i tre giovani dal reato ritenendo insussistente la prova di destinazione allo spaccio della sostanza stupefacente.