Il 21 giugno 2014 resterà impressa come data memorabile nella storia della Sibaritide in particolare e della Calabria più in generale. Papa Francesco ha voluto personalmente rendere omaggio, con la sua promessa fatta a fine dicembre scorso, ad una popolazione colpita più volte sotto vari aspetti.
In circa 250.000 lo hanno accolto con calore e compostezza allo stesso tempo nel pomeriggio di sabato a Sibari, dove ha celebrato la Santa messa. Dopo che nella mattinata aveva fatto visita ai detenuti del carcere di Castrovillari, ai malati dell’hospice di Cassano allo Jonio ed a tutti coloro che portano varie “croci”. Ha chiesto scusa di persona, Papa Francesco. Un uomo che sta cambiando la storia dell’umanità. E che ha cambiato certamente la storia di questa parte della Calabria. Una visita, la sua, tanto attesa quanto inaspettata. Ricca di amore e felicità. Durante la messa, Papa Francesco ha condannato senza mezzi termini la mafia ed i mafiosi ed ha esorato i giovani a non perdere la speranza per un futuro migliore.