L’assessore all’Urbanistica di questa Città ing. Francesco Scorzafave è stato rimosso e sostituito. Ufficialmente però si è dimesso. Ma andiamo per ordine. Una cosa sono le dimissioni, un’altra cosa è la rimozione. Sembrano sottigliezze ma, capite bene che non è così. Il comunicato diffuso dal Sindaco, nel quale ne da’ notizia alla Città è molto contradittorio.
Infatti nell’articolo riportato ieri ne Il Quotidiano della Calabria il cronista fa riferimento, parlando di questa notizia, ad alcuni dissapori dovuti a differenti vedute amministrative tra il Sindaco e lo stesso Assessore, mentre nel “virgolettato” della dichiarazione dell’On. Geraci vi è scritto che il Sindaco… ha accolto le dimissioni con commozione… Allora capite bene che, se è così, e vi assicuro che nell’articolo vi sono questi passaggi (andate a leggerlo se ne avete la possibilità) qualcosa non fila, c’è una certa incongruenza logica e sostanziale. Tutto questo è importante, tanto da un punto di vista etico, ma anche da un punto di vista della realtà, perché noi cittadini meritiamo rispetto, e cioè dobbiamo sapere perché un Assessore viene defenestrato, dobbiamo sapere perché un Assessore si dimette, dobbiamo sapere se un Assessore si dimette perché non viene ascoltato o viene cacciato perché egli non ascolta e non osserva la “linea” politica della Giunta e del Sindaco. Tutte queste cose sembrano semplici e sciocchi dettagli, ma così non è. Poiché proprio dai dettagli passa la trasparenza degli atti, la onorabilità e il rispetto di un popolo. Allora mi permetto di dire che questo atteggiamento di dire non dire… le cose, da parte di quest’Amministrazione C. è molto molto grave, pertanto invito non tanto il Sindaco Geraci che ormai ci ha abituato ai suoi giochetti politici, tipiche di quelle alchimie che sottendono sempre qualcosa di differente rispetto a quanto poi si ritrova essere (la storia politica recente della città questo lo palesa abbastanza bene) ma proprio il prof. Scorzafave, a chiarire sul punto, il perché delle sue dimissioni.