Il risultato elettorale delle elezioni europee del 25 maggio ha portato il Partito Democratico ad essere il primo partito nella nostra città, tuttavia, non ci sfugge l’alto dato di astensionismo registrato: il 70% degli elettori non si è recato alle urne. Questo risultato deve darci senz’altro motivo di una più profonda riflessione e di una maggiore considerazione in futuro.
In questo particolare momento, la speranza e la fiducia dei cittadini riposta nel PD e nell’azione di Renzi, che vede toccare a livello nazionale soglie “epocali”, è un messaggio autentico di rinnovamento dell’azione politica che deve ritornare fra la gente e con loro interagire, riuscendo a dare risposte concrete e coraggiose.
In ambito locale, il consenso avuto è senz’altro una risposta a quelle politiche clientelari della destra che ha guardato sempre e solo ad interessi personali.
La sconfitta elettorale di Scopelliti, così come dei suoi seguaci sul nostro territorio, è la dimostrazione lampante di ciò e del fatto che la sua credibilità si fermava solo a clientelismi e finti annunci di cui ormai si conoscono le vergognose dinamiche, non in ultimo la sua candidatura alle europee come unica ancora di salvezza dopo i recenti fatti giudiziari.
E’ stata una risposta anche contro la nostra Amministrazione Comunale che non ha soddisfatto le aspettative nemmeno di quella parte di cittadinanza che un anno fa l’aveva premiata. Il suo mal governo impera ovunque: dalla realizzazione del lungomare con relativa mancanza di controlli e di sicurezza alla questione rifiuti, dalla scarsa attenzione al sistema delle infrastrutture scolastiche agli innumerevoli disagi nell’ambito sociale e così per tutte le altre disattenzioni perpetrate quotidianamente nei confronti del nostro territorio e di tutti i cittadini che sono gli unici a pagarne le conseguenze.
Partendo da quanti hanno creduto e credono nella politica come strumento di cambiamento per garantire una migliore qualità di vita e di progresso sociale, questo segnale, dato anche solo dal 30% dei votanti alle elezioni europee, deve essere per noi l’inizio di un cammino che dia credibilità alla politica stessa e che sia di apertura verso l’opinione pubblica che vuole sentirsi partecipe di un nuovo corso.
PD Corigliano Calabro