Salve da 5 anni mi trovo a vivere nel vostro bel paese, che da subito ho amato e continuo nonostante tutto ad apprezzare, perchè; so che insieme potremmo fare qualcosa di buono e di sano. Premetto da subito appena arrivato quì a Corigliano mi è sembrato di tornare indietro di 30 anni, per varie circostanze che adesso vi spiegherò:
1) biglietto da visita per una persona che arriva a Corigliano Calabro dalla Ss 106 chi troviamo una infinità di prostitute. In questi anni ho notato il grande incremento delle prostitute a Corigliano Calabro l’unica cosa fatta per vincere questo cancro affiliato molte volte alla malavita è stata una delibera per punire i clienti con una multa salata che frequentano queste persone. Non può mai essere che con multa risolvo i problemi di una comunità, ma; forse con maggiore vigilanza e magari con controlli frequenti questa piaga si potrebbe vincere,
2) Strade degne da Parigi- Dakar ..buche su buche rattoppate alla meno peggio, mi domando e dico possibile che in seno ad un comune così vasto in questi anni non si faccia mai nulla per far rendere la viabilità più fluida senza fare delle giravolte spaziali nelle nostre strade? In questi 5 anni forse mi sbaglio e me lo auguro non ho mai visto fare una strada, ma solo rattoppamenti, che poi rendono peggio di prima con una piccola pioggia le strade.
3) Spazzatura a go.go… una piaga che va sempre peggio dove si cerca sempre di giocare a scarica barile la regione il comune etc etc ma una differenziata a quando da parte dei cittadini?
Ma ciò che mi colpisce è la passività da parte dei cittadini in tutto questo, dove nessuno sembra interessarsi di cio’ che lo circonda, ma io vi domando e dico: Siete contenti di cio’ che lasciate ai vostri figli, come li fate vivere i vostri figli. Non può e non deve andare così credo sia giunto il momento della sveglia non possiamo sopravvivere , dobbiamo iniziare a vivere in questo paese, ne va della nostra credibilità come uomini genitori cittadini. Usciamo fuori dal guscio e non andiamo avanti passivamente noi viviamo noi abitiamo questo territorio,
Un ultimo appello per i giovani non potete sperare che una scommessa vi cambi la vita ma iniziate a costruire iniziate anche a ribellarvi il futuro è vostro.
Chiedo scusa per questo mio sfogo ma per me era doveroso dire questo mio pensiero nella speranza che qualche coscienza si scuota.