L’evento si è svolto. Nella splendida cornice del palazzo di città di Rossano, il 14 maggio 2014 si è tenuto il Consiglio Comunale congiunto dei comuni di Corigliano, Rossano e Cropalati. Attenzione, stiamo parlando del consiglio comunale dei ragazzi, dei nostri ragazzi, del consiglio comunale dei ragazzi della scuola primaria Rodari di Corigliano, dell’istituto comprensivo “ V Tieri”.
E sono stati grandi. Vedere, e soprattutto ascoltare gli apprezzamenti dei politici adulti, presenti all’evento, ha fatto riempire di orgoglio il cuore dei genitori , fieri di aver messo alla luce figli splendidi come questi. Ma l’orgoglio e la fierezza si leggeva anche negli occhi del dirigente, dott. Aldo Fusaro, e delle insegnanti della Rodari presenti, in particolare della maestra Rosetta Fusaro, ideatrice e promotrice della nascita del consiglio comunale dei ragazzi della Rodari. Il merito comunque va tutto ai ragazzi, particolarmente a Flora Fortunato, sindaco esemplare del consiglio comunale dei ragazzi. Queste alcune parti del suo discorso:
“…. In particolare quest’anno le elezioni di un baby sindaco e di un baby consiglio comunale , sono state per noi ragazzi una ulteriore occasione per crescere, ma soprattutto, un’importante possibilità per sperare di poter fare delle nostre idee proposte valide da tener presenti……
…. E proprio queste elezioni del baby consiglio hanno significato per noi il realizzarsi di questa nostra aspettativa che, ha visto un concreto avvicinarsi fra scuola e comune, una iniziativa che, inoltre intende fare capire a noi alunni cosa significa amministrare, cosa significa gestire la cosa pubblica, cosa significa parlare del noi, non solo dell’io.
Abbiamo imparato che , quando si deve proporre, è essenziale farlo non seguendo un’unica e sola idea ma abbiamo capito che, piuttosto una proposta deve essere il frutto di tante idee, che convergendo in un unico punto, danno vita a qualcosa di più grande, a qualcosa di migliore…
… Perché crediamo che, prima di ogni cosa, debba venire l’amore per le proprie origini. E sulle nostre origini, su quelle di noi Calabresi, mai nessuno deve più azzardarsi di gettar fango. Perché le nostre origini modeste, ma allo stesso tempo nobili, vanno salvaguardate da preconcetti inutili e pericolosi. Preconcetti che sfortunatamente ancora oggi dividono in due questa nostra Italia. Un’Italia che oggi esiste ed è tale anche e soprattutto,grazie al sangue dei Calabresi, di noi Calabresi. Calabresi che ci hanno creduto veramente in un Paese unito….
…..Un futuro in cui noi e il nostro piccolo consiglio comunale porteremo avanti nel modo migliore le nostre proposte, sempre guidati da sani valori quali il rispetto, l’onestà, l’uguaglianza, la libertà. Principi che noi metteremo sempre in primo piano perché, malgrado la politica di oggi fornisca spesso esempi squallidi e deprecabili, noi siamo convinti che si possa un giorno ritornare a sperare, ritornare a sperare in una pratica dell’amministrazione statale e locale che garantisca trasparenza, imparzialità equità e soprattutto libertà. Libertà di pensiero, libertà di opinione, libertà di parola, che garantisca in una parola Democrazia. Quella Democrazia, che non è solo il governo di molti, ma è anche e soprattutto il consenso del dissenso…..
….Grazie alla scuola, agli insegnanti, al dirigente scolastico, grazie ai miei genitori, alla mia famiglia tutta che, quatidianamente mi supporta e sopporta. E per finire, un ringraziamento a tutti gli allievi qui presenti che hanno riposto la loro fiducia nelle nostre mani, che hanno creduto nelle nostre parole e che, con noi, hanno saputo trovare quel punto comune che ci ha resi da un disordinato frastuono di voci a un’unica e sola voce che oggi qui ha detto, come sempre democraticamente, la sua. Grazie a tutti quelli che hanno creduto non al potremmo ma, bensi al POSSIAMO.”
FLORA FORTUNATO