Domenica scorsa, 4 maggio, la Polisportiva Giovanile Salesiana, dopo aver superato brillantemente anche quest’anno la fase zonale di Rossano come prima in classifica, ha partecipato alle Finali Provinciali del Campionato Nazionale di Calcio a 5, Under 14, aggiudicandosi il titolo di Campione Provinciale.
I giovani atleti, accompagnati dal presidente don Angelo Draisci, dai dirigenti, dagli allenatori e da alcuni genitori, si sono ritrovati di buon mattino nella struttura sportiva del Real Cosenza per gli incontri di calcio fra le prime due classificate delle altre fasi zonali della nostra provincia. I ragazzi della PGS, opportunamente preparati, hanno dimostrato in campo, nella gioia negli incontri, buona preparazione atletica e voglia di vincere e questo li ha sostenuti per superare tutte le gare eliminatorie con solidi risultati e a reti inviolate. Il merito va agli animatori sportivi e a tutto lo staff, ma soprattutto a tutti i ragazzi che hanno dato prova di saper fare un gioco di squadra e il risultato più bello, oltre al trofeo, sono state le strette di mano e le congratulazioni dei genitori delle squadre avversarie che sono rimasti colpiti dalla bravura, dall’affiatamento e dalla correttezza sportiva con cui hanno gareggiato i nostri atleti, incitati anche dal tifo dei giocatori delle altre squadre che si sono gemellate con noi. Grande soddisfazione ha espresso il presidente, don Angelo Draisci, che da nove anni è ai vertici della nostra associazione sportiva, adoperandosi acchè tutti i membri della PGS seguano a vari livelli la formazione umana e religiosa. Dal 16 febbraio del ’97, quando nasceva la Polisportiva Giovanile Salesiana “Padre Albino Campilongo”, la PGS si propone, come recita l’art. 3 dello statuto sociale, di perseguire finalità sportive, educative, culturali, ricreative ed assistenziali nei confronti dei ragazzi e dei giovani attraverso la pratica di attività sportive dilettantistiche. Dopo 17 anni, la PGS è diventata sempre più una realtà sportiva bellissima e necessaria alla crescita di tanti ragazzi le cui famiglie cercano non solo una scuola calcio ma, soprattutto, un ambiente sano nel quale i giovani siano accolti, come voleva Don Bosco, in una grande famiglia per essere educati col sistema preventivo per diventare “buoni cristiani e onesti cittadini”. La PGS è un’associazione di promozione sportiva ufficialmente riconosciuta dal CONI ed è affiliata alla FIGC e al CSI. I ragazzi della PGS, fin dalla nascita dell’associazione, hanno sempre giocato le proprie gare con il massimo del fair-play seguendo i veri valori dello sport, tant’è vero che la Polisportiva ha già vinto per ben due volte la coppa disciplina messa in palio dalla FIGC. Nell’attuale stagione sportiva 2013/2014, la PGS conta oltre 100 giovani iscritti, divisi nelle varie categorie d’età: “Piccoli Amici, Pulcini, Esordienti, Giovanissimi e Allievi” e la cosa più bella è che la PGS è una realtà che si regge completamente sul volontariato, dai dirigenti agli allenatori. I collaboratori aumentano sempre di più perchè il mondo del volontariato è contagioso in quanto la gioia di adoperarsi per gli altri porta a fare enormi sacrifici con grande slancio. La PGS quest’anno, grazie a tanti professionisti volontari, è riuscita a prestare grande attenzione anche ai genitori degli atleti offrendo loro corsi di formazione su varie tematiche importanti quali: “ l’alimentazione nello sportivo”, “i diritti dei bambini”, “ le tecniche basilari di primo soccorso”, “ il bullismo” e, infine, “la postura e l’ igiene orale”. Il mondo dello sport è oggi in crisi: violenza inaudita negli stadi, forme di razzismo, enormi giri di interessi e di soldi, campionati truccati. Si delinea così sempre più l’immagine di uno sport senza più valori, dominato dalle leggi del mercato, del profitto, del consumo e di un brutto spettacolo. Questo quadro, assai triste, non riflette certamente tutta la realtà dello sport, le istituzione e le autorità competenti devono svolgere il loro ruolo e ognuno deve assumersi le proprie responsabilità. La Polisportiva Giovanile Salesiana si propone di evangelizzare attraverso lo sport, offrendo modelli di vita e vuole contribuire ad affermare la bellezza e l’importanza dello sport. “Lo sport è una sfida educativa ” e quanti hanno conservato fede e passione per uno sport degno di tale nome devono adoperarsi per restituirgli la sua valenza pedagogica, la sua capacità di formare e far crescere la persona.
Liliana Misurelli