Non sarà certo Dima con il suo finto stupore per gli attacchi ingiusti ricevuti, né i guardiani del Nulla dei capigruppo di maggioranza a farci abdicare al nostro ruolo di opposizione verso questa classe dirigente di centro destra (Geraci, Dima e Scopelliti) che con il suo mal governo ha mortificato una città e un territorio intero. Gli effetti dei loro disastri ed anche le critiche in questo caso sulla sanità sono sotto gli occhi di tutti, tengono banco in tutta la provincia e sono persino al vaglio della magistratura.
Le opinioni espresse da Dima sulla sinistra sono sue mere e personali congetture dietro le quali trincerarsi per non affrontare le vere questioni, in perfetto stile con la sua parte politica a livello nazionale. Così come il suo presunto e millantato rapporto con livelli diversi del centro sinistra che sta tutto nel suo modo di fare politica.
Dover dar conto del proprio operato, rispondere alle critiche e provare a correggere gli evidenti errori perpetrati negli anni, sono atti e gesti doverosi per politici responsabili e in buona fede.
Noi parliamo di una sanità al collasso, di ruberie e di sprechi, di conti salatissimi solo per i cittadini e Dima risponde con supponenza che “…nei prossimi giorni si firmerà il contratto d’appalto…”.
Quali risposte danno sulla loro prassi di governo dedita solo a clientelismo, al proliferare di affari o all’incuria con cui vengono tenuti i servizi sanitari, le strutture ospedaliere, alla disorganizzazione e alla scarsità di personale, alla carenza dei posti letto, agli sprechi e al risanamento e, soprattutto, all’abbandono dei malati e delle loro famiglie?
O ancora una volta bisogna perdere tempo per ricordare a Dima che l’ospedale della sibaritide è stato deliberato nell’accordo di programma quadro tra il governo Prodi e l’allora governo regionale di centro sinistra?
Perché con il suo amico Geraci non prova a dare una risposta chiara ai VERI interrogativi da noi posti?
Su questo governo e sul suo operato il giudizio negativo non solo del PD regionale ma di tutti i calabresi è davvero largamente unanime.
Non arretreremo di un passo e Dima e Geraci devono farsene una ragione, perché il nostro partito non intende rinunciare a svolgere fino in fondo il suo ruolo per impedire ulteriori scippi alla nostra città e al nostro territorio.
PD Circolo Corigliano Scalo
Corigliano Cal.30/04/14