“L’Europa: opportunità e criticità. Incontro-dibattito con i rappresentanti e gli iscritti dei Club Forza Silvio”. È questo il tema di una interessante iniziativa pubblica promossa dal Club Forza Silvio “Corigliano Viva” ed in programma per domenica 27 aprile, alle ore 17.30, presso il Centro di Eccellenza di Corigliano Scalo.
Il programma dei lavori prevede un’introduzione dell’avv. Maria Carmela Iannini, Presidente del Club Forza Silvio “Corigliano Viva”, mentre i saluti sono affidati al dott. Gioacchino Campolo, Capogruppo di Forza Italia in seno al Consiglio Comunale di Corigliano.
Ricco e prestigioso il parterre dei relatori che interverranno all’iniziativa: ing. Pasquale Lamboglia, coordinatore di Forza Italia per la provincia di Cosenza; on. Roberto Occhiuto, vice coordinatore regionale; on. Ennio Morrone, capogruppo in Consiglio Regionale di Forza Italia; on. Giacomo Mancini, assessore regionale; on. Giuseppe Caputo, consigliere regionale; on. Aldo Patriciello, europarlamentare.
A concludere l’incontro-dibattito sarà l’on. Jole Santelli, deputata e coordinatrice per la regione Calabria di Forza Italia.
Più Italia in Europa, meno Europa in Italia. È all’insegna dello slogan di Forza Italia per le Europee del prossimo 25 maggio che abbiamo scelto di organizzare questa iniziativa, che si prefigge essere un proficuo momento d’incontro e confronto tra i rappresentanti e gli iscritti dei sempre più numerosi Club Forza Silvio. La presenza dei massimi esponenti regionali del movimento conferma la validità dell’idea e la volontà di promuovere occasioni di coesione e crescita comune per rafforzare e diffondere il programma di Forza Italia. Riflettere sulle opportunità e sulle criticità dell’Europa odierna, alla vigilia del rinnovo del Parlamento Europeo, ci sembra un diritto e un dovere al quale, come classe dirigente, non possiamo e non dobbiamo sottrarci. Occorre infatti ribadire le ragioni di una linea politica chiara e cristallina. Forza Italia non è un partito euroscettico, pregiudiziale e ostile alla Comunità Europea, tutt’altro. Si avverte però la necessità di cambiare l’attuale concezione del sistema, modificando il ruolo supino e subalterno dell’Italia, utile solo a veder propinare al nostro Paese tasse e balzelli in nome di un rigore senza fine e alcuna prospettiva, in luogo di una posizione determinante e da protagonista; una posizione con la quale essere parte integrante dell’Europa significa, per la nostra Nazione, vedersi riconosciute le legittime richieste di servizi al cittadino, sbocchi occupazioni e formativi per i giovani, maggiori tutele per la popolazione. In merito a queste tematiche ci confronteremo domenica 27 a Corigliano.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
24 aprile 2014