Replichiamo, per dovere di chiarezza, al comunicato pubblicato sabato scorso e intitolato “Corigliano: stupore e incredulità per le dichiarazioni del Movimento San Mauro”. Qualche giorno prima del poco felice comunicato a firma dei capigruppo di maggioranza, il Movimento Cittadino San Mauro, attraverso un “pubblico appello”, aveva sollecitato i Consiglieri Comunali Mauro e Caravetta ad una maggiore attenzione e ad un maggiore impegno nei confronti dell’Area San Mauro.
Tale critica nasceva dalla (a nostro avviso) ingiusta esclusione dell’Area San Mauro dagli interventi previsti dal “Partenariato di progetto” approvato nel corso del Consiglio Comunale dello scorso 14 marzo.
Poiché quanto scritto dal Movimento è stato completamente travisato da chi ha inteso replicare, si rende doveroso qualche chiarimento.
Innanzi tutto è bene precisare come, da parte nostra, non siano state spese parole di disistima nei riguardi dei due consiglieri.
Si è trattato, piuttosto, di un semplice “richiamo” – che viene confermato anche in questa sede – ad un maggiore impegno per far sì che, da questa esperienza amministrativa, l’Area San Mauro tragga i massimi benefici.
A conferma di ciò, nel medesimo comunicato abbiamo espresso ai consiglieri Caravetta e Mauro tutta la nostra disponibilità al confronto e alla collaborazione.
All’indomani dell’insediamento del Dott. Geraci alla carica di Sindaco, avevamo pubblicamente ribadito quale sarebbe stata la linea del Movimento Cittadino San Mauro nei confronti dell’Amministrazione Comunale, sottolineando come collaborazione e dialogo, ma anche vigilanza e spirito critico, avrebbero caratterizzato l’azione del Movimento per l’intera durata della consiliatura.
Fedeli a quelle parole, non avevamo avuto alcuna difficoltà, in occasione degli interventi di manutenzione effettuati sui plessi scolastici di Cantinella e San Nico/Mandria del Forno – tanto per fare un esempio – a dare pubblicamente atto all’Amministrazione Comunale di avere mantenuto quanto promesso.
Con lo stesso spirito, attraverso il recente appello rivolto ai Consiglieri Comunali Mauro e Caravetta, abbiamo inteso muovere una critica civile e costruttiva e, pertanto, troviamo abbastanza fuori luogo il tono con cui i capigruppo di maggioranza hanno voluto replicare.
Tuttavia, poiché il comunicato dei capigruppo contiene più di un’imprecisione, si rende necessario scendere nel merito delle questioni tirate in ballo e, per dovere di chiarezza, spiegare, a chi legge, come stiano realmente le cose.
Per quanto riguarda la vicenda legata al “Partenariato di progetto”, restiamo dell’avviso che si sarebbe potuto e dovuto coinvolgere anche l’Area San Mauro e, anzi, dopo quanto riportato nella replica dei capigruppo di maggioranza, aumentano le nostre perplessità al riguardo.
Circa la riqualificazione dell’Area ex Consorzio Agrario – opera interamente ascrivibile all’Amministrazione Straface – non abbiamo ben compreso nei confronti di chi i Consiglieri abbiano dovuto svolgere “azione di sollecito per l’avvio dei lavori”. Se l’azione di sollecito si fosse resa necessaria nei confronti dell’attuale Amministrazione Comunale, ci sarebbe da pensare che si sia trattato di un caso di “auto-sollecito”, dal momento che i Consiglieri Caravetta e Mauro sostengono l’attuale Amministrazione Comunale che ha il compito/dovere di far sì che i lavori, già finanziati e appaltati da tempo, si realizzino entro una certa data.
Qualche parola in più – al fine di evitare facili strumentalizzazioni – merita la vicenda relativa alla metanizzazione dell’Area San Mauro.
Durante l’ultimo anno del periodo commissariale, ben prima che il Movimento Cittadino San Mauro nascesse, un comitato spontaneo di cittadini aveva raccolto centinaia di sottoscrizioni (quasi mille firme) per chiedere la metanizzazione di alcune aree periferiche della nostra città.
Il comitato aveva successivamente protocollato una richiesta di incontro con i commissari alla quale aveva allegato copia delle sottoscrizioni raccolte (tale documentazione è facilmente reperibile presso l’Ufficio del Protocollo del Comune di Corigliano Calabro).
Come è facile immaginare, quella richiesta di incontro è rimasta “lettera morta” per più di un anno e, cioè, fino alla fine della fase commissariale.
Una volta insediatosi il Sindaco Geraci, il Movimento Cittadino San Mauro, che ha fatto della metanizzazione un suo caposaldo, ha protocollato una nuova richiesta di incontro per discutere la problematica in questione con il neoeletto Sindaco.
Erano i giorni concitati durante i quali il Consiglio Comunale dibatteva su come affrontare le prescrizioni della Corte dei Conti al fine di scongiurare il dissesto finanziario del Comune e, per questa ragione, benché il Sindaco avesse dato la sua disponibilità ad un incontro immediato, ci era parso più opportuno e responsabile rimandare il tutto di qualche settimana.
Subito dopo la pronuncia favorevole della Corte dei Conti – fatto, questo, da salutare con soddisfazione – il Movimento si è prontamente riattivato per fissare un incontro con l’Amministrazione Comunale e l’Italgas.
In quella circostanza, il Consigliere Caravetta ha provveduto a coinvolgere l’Amministrazione Comunale, nella persona del Sindaco, mentre il Movimento Cittadino San Mauro ha contattato e coinvolto l’Italgas.
Così, dopo qualche settimana, l’incontro si è finalmente concretizzato.
Al termine di quel primo incontro, a cui hanno preso parte il Sindaco, i responsabili dell’Italgas, il Consigliere Caravetta ed alcuni esponenti del Movimento Cittadino San Mauro, il Movimento ha consegnato, al Sindaco e ai responsabili dell’Italgas, copia delle centinaia di firme precedentemente raccolte, ottenendo altresì che le due parti stabilissero di incontrarsi di nuovo il mese successivo per discutere sulla reale fattibilità – soprattutto in termini economici – della metanizzazione dell’Area San Mauro.
Dopo circa un mese, siamo stati informati dal Consigliere Caravetta che (il giorno dopo) il Sindaco e l’Italgas si sarebbero nuovamente incontrati.
Durante il secondo incontro – al quale abbiamo partecipato – si sono tracciate le possibili strade da percorrere per cercare di realizzare la tanto agognata metanizzazione.
Questo, sino ad oggi, il resoconto della vicenda legata alla metanizzazione dell’Area San Mauro, vicenda nella quale i Consiglieri, assolvendo al loro dovere di “rappresentanti”, hanno fatto da intermediari tra il Sindaco e il Movimento e nella quale il Movimento si è occupato di sottoporre la problematica all’Amministrazione Comunale, di promuovere l’incontro tra le parti e di coinvolgere l’Italgas.
Qualsiasi diversa ricostruzione sarebbe non veritiera e strumentale.
In conclusione, pur ritenendo di non avere giudicato nessuno – e meno che mai di averlo fatto frettolosamente – accogliamo il francescano invito all’umiltà rivoltoci dai capigruppo di maggioranza e, di rimando, chiediamo loro di non lasciarsi sopraffare dall’arroganza.
Movimento Cittadino San Mauro