Mi ero promesso di non interessarmi piu’ in alcun modo dei lavori Pubblici inerente alla “riqualificazione scalo”, ma leggendo,gli articoli pubblicati nei giorni trascorsi,e visti i cambiamenti notevoli, anzi si e’ stravolta l’intero progetto inerente alla pavimentazione, ora tutta l’area destinata alla pedonalizzazione (tutto il cantiere) verra’ asfaltata ,senza in alcun modo potenziare i sottoservizi per le raccolte acque meteoriche, e altro, dò un piccolo resoconto del prezzo stanziato per la pavimentazione dell’area
€ 1.207.033,50 dei quali solo per le strade da pavimentare € 94.436,16,e’ non voglio addentrarmi negli altri labirinti di questo appalto,ma visto e dato che mi capitano sotto gli occhi alcune inconcludenza, a riguardo dell’immobile espropriato ,le voglio portare a conoscenza di chi legge eccole: La gara per assegnare agli uffici di ingegneria e progetti e’ stata espletata e assegnata in data 26/01/2012 . La gara di appalto e’ stata emanata in data 30/10/2012. La stessa e’ stata aggiudicata in data 06/12/2012. Il contratto e’ stato stipulato in data 11/07/2013. Tutto questo per dire cosa!! La lettera di esproprio dell’immobile inviata dal comune e’ stata inviata allo Studio incaricato della progettazione del lavoro da effettuare e per la valutazione di tali immobile in data 27 aprile 2012. Nella relazione scritta dallo stesso Arch.Aurelio Armentano si evince:”… Trattasi di proprieta’ immobiliare……a destinazione commerciali……. L’immobile di cui trattasi e’ adibito attualmente a fondi commerciali….uno affittato ad una macelleria l’altro,di consistenza piu’ ampia, e’ stato affittato a lungo ad un negozio di articoli per la casa,attualmente e’ sfitto. La stima di valutazione immobiliare e’ calcolata in € 223.211,60,e tiene conto di due parametri:Valutazione immobiliare dell’agenzia del territorio e comparazione compravendita recenti in ” zone limitrofe “. (viene fatta tale dichiarazione anche se nel punto 1 descrizione dell’immobile (COMMERCIALI RICORDATEVI QUESTO “COMMERCIALI”)viene definito “di costruzione tra gli anni 1920 e il 1940″,quindi ben 94 anni e 74 anni fa’,ma la valutazione le si da’ come riferimento anni 80/90/2000). Nel proseguo della relazione vi e’ inciso questa scrittura…..la valutazione tiene conto di due aspetti,il primo che il sub 2 e’ locato a macelleria e il secondo il sub.2 e’ sfitto visto il momento storico che certo non agevola la commercializzazione e/o locazione degli immobili di questa tipologia visto il diminuire delle partite iva per la crisi….(ma pero’ viene valutato come gli immobili limitrofi)….Per tale motivo si renderebbe necessaria una riduzione del prezzo…..ma in considerazione che il lato locato a macelleria e che la rescissione del contratto potrebbe essere oneroso per i proprietari si intende mantenere il prezzo cosi come indicato dal precedente schema € 223.211,60. Ma se’ andiamo a lettura della visura catastale degli stessi si legge: Sub.1 mq 82 (variazione catastale 07/12/2011) vi dice nulla questa data? domanda. Sub.2 mq 50 (variazione catastale 07/12/2011) la risposta alla precedente domanda l’avete data?. Sub.3 non si capisce cose’ ma’ da disegno e’ l’intera area limitrofa (variazione catastale 07/12/2011. Questo per dire: Visto la variazione catastale molto tempestiva da” booh” si presume C/2 a C/1, 7 dicembre 2011=gara d’appalto 6 dicembre 2012,si e’ provveduto attraverso l’ente Comunale a riscuotere la differenza ICI-IMU-o TARSU che dir si voglia degli anni non prescritti?,2012-2006?,oppure lascia perdere? come al solito? ed erano adibiti ricordate su’ a COMMERCIALI?,fino al 2011 erano magazzini/deposito. Il Grande Fratello