Prima di diffondere pomposi comunicati stampa nei quali si da sfogo ad elucubrazioni contorte e dichiarazioni sommarie, il referente del fantomatico “Movimento centro storico: un progetto per non morire”, di cui è probabilmente l’unico membro, farebbe bene ad informarsi onde evitare di dare ai lettori informazioni non corrette. Per chi si fosse perso le puntate precedenti, secondo il sig. Luzzi il MoVimento 5 Stelle starebbe facendo “un’inconsistente opposizione”, gestito da “piccoli padroncini solo per apparire”. Inoltre, l’opposizione del sottoscritto sarebbe “soft”, “forse per la indiretta parentela con il numero due dell’amministrazione Geraci”.
Ebbene, con specifico riferimento al paventato utilizzo del Porto per l’esportazione dei rifiuti, scrivo queste poche righe per informare il Sig. Luzzi che:
1) il MoVimento 5 Stelle si sta battendo con tutte le sue forze per ottenere il ritiro del bando, ed è stato uno dei primi a muoversi in tale direzione. Basti pensare che già un mese fa il sottoscritto si recava dal sindaco, registrando l’incontro e diffondendolo sul web, per chiedergli con forza di prendere posizione sulla faccenda;
2) qualche giorno dopo, coadiuvato da due parlamentari della Repubblica Italiana, il sottoscritto chiedeva e otteneva di essere ricevuto dall’assessore regionale Pugliano per esprimere tutto il disappunto della popolazione della Sibaritide e chiedere il ritiro del bando;
3) sempre il sottoscritto, in prima linea anche nella manifestazione di Bucita, aderiva al comitato civico che si sta tuttora battendo per fermare questo scempio;
4) nei due recenti consigli comunali, nei quali non mi è sembrato di vedere il sig. Luzzi presente in sala, il sottoscritto si è sempre rivolto al sindaco con durezza e intransigenza, rinfacciandogli la sua contiguità con il presidente Scopelliti e l’eccessiva ambiguità della sua posizione, arrivando ad essere l’UNICO, sui 23 consiglieri presenti, a votare contro la convocazione della conferenza dei capigruppo per il giorno successivo, poiché ritenevo (e ritengo tuttora) che il sindaco doveva prendere impegni seri e concreti a difesa del suo territorio in quella sede, pubblicamente, davanti alla cittadinanza presente, e non delegare la redazione di un documento alla conferenza dei capigruppo, lavandosi pilatescamente le mani.
Ecco perché io, che sono il portavoce di un gruppo di cittadini attivi, posso affermare a voce alta che stiamo spendendo ogni nostra energia per lottare contro questo bando, e continueremo a farlo. Lei può dire altrettanto? Cos’ha fatto lei, che non ha nessuna parentela con nessun membro dell’amministrazione Geraci, per lottare contro il bando e contro le ambiguità dell’amministrazione? Perché non c’era alla manifestazione di Bucita? Perchè non ha aderito al comitato civico che sta organizzando per i prossimi giorni un’altra manifestazione, questa volta a Corigliano? Quali atti concreti ha intenzione di porre in essere il suo movimento per passare dalle parole ai fatti? Aspettiamo risposte in merito.
Francesco Sapia
Portavoce M5S in consiglio comunale.