Il Comune di Corigliano Calabro e nello specifico l’Assessorato all’Ambiente con delega alla protezione animali ha aderito con fervido entusiasmo al progetto di sicuro successo realizzato dalla John Dolphin Conservation (JDC). Il progetto si chiamerà Ionian Fin Whale Project. La JDC provvede ormai da tempo a tutelare i cetacei nel golfo di Taranto insegnando alla gente un principio fondamentale e cioè che i cetacei esistono ancora nel nostro mare.
La JDC da ampio rilievo all’impatto ambientale, realizza spazi espositivi e effettua ricerche in mare aperto, inoltre la stessa aderisce dal 2010 alla OBIS-SEAMAP, un portale interattivo sull’avvistamento dei cetacei.
Il progetto Ionian Fin Whale nasce da una serie di osservazioni che hanno ampiamente dimostrato che diversi esemplari di Balenottera Comune nuotano nei mari del Golfo di Taranto in periodi di produttività primaria. Tale progetto è orientato alla ricerca di questi cetacei. Attualmente la presenza è stata segnalata più che altro da spiaggiamenti mentre gli animali in vita sono stati principalmente avvistati nella parte meridionale del Mar Jonio.
Attualmente gli avvistamenti principali riguardano: la stanella striata, il grampo, il tursiope, la balenottera comune e il capodoglio. Questi animali trovano nel nostro bacino un habitat fondamentale grazie anche alla presenza di risorse alimentari.
L’aspetto forse più importante e meno conosciuto è che il Mediterraneo, per le sue caratteristiche biogeofisiche, puo considerarsi un laboratorio marino in miniatura alla pari dell’oceano atlantico. Nel Mediterraneo, il Mar Jonio è il bacino più profondo con una profondità massima di 5270 metri nella fossa ellenica. In termini di flora e fauna lo Jonio è una vera e propria riserva di Biodiversità.
Il progetto Ionia Fin Whale vuole proprio individuare e catalogare le balenottere nel bacino ionico a bordo del catamarano Taras della JDC. Tramite queste osservazioni verranno individuate le rotte di migrazione delle balenottere. L’avvio della spedizione è avvenuta il 25 febbraio scorso con partenza dal porto di Taranto per giungere al porto di Corigliano l’ 8 marzo, successivamente il Taras farà scalo a Crotone, Catanzaro, le Castella, Poliporo, Gallipoli, Leuca e Brindisi.
Proprio nella giornata dell’ 8 marzo alcuni esperti della spedizione che viaggiano per l’appunto sul catamarano Tares, durante la sosta al Porto di Corigliano Calabro, visiteranno una scuola primaria e una scuola secondaria per raccontare ai giovani studenti di questo importante progetto e soprattutto per spiegarne l’importanza e le finalità.
La sosta a Corigliano Calabro di questo team di esperti sarà utile a capire ancora meglio quanto sia importante tutelare e proteggere i nostri mari e i nostri fondali. Prendere coscienza delle meravigliose specie animali che popolano le nostre acque aiuterà a capire ancor di più quanto potrebbero essere deleterie le trivellazioni.
Ufficio Stampa
Corigliano Calabro 28.02.2014