Ill.mo Sindaco di Corigliano
Egr. Dr Bellucci Responsabile per la prevenzione e repressione della corruzione e dell’ illegalità del comune di Corigliano Calabro.In merito al Bando Regionale dei rifiuti il comitato cittadino Coriliani richiama il Responsabile per la prevenzione della corruzione e dell’ illegalità il Dr Bellucci a verificare un potenziale conflitto d’interessi tra il Sindaco del comune Giuseppe Geraci ed il figlio Giovanni Luigi Geraci attualmente inserito nell’unità di progetto a cui fa riferimento il Bando regionale dei rifiuti quale ufficio responsabile del servizio (art.21 capitolato d’appalto).
La legge ANTICORRUZIONE N. 190-2012 è stata recepita dal nostro comune con l’APPROVAZIONE PIANO – PRIME MISURE – DELIB. COMM. STRAORD. N. 39 DEL 26.03.2013, APPROVAZIONE REGOLAMENTO – DELIB. COMM. STRAORD. N. 7 DEL 01.03.2013 ,NOMINA RESPONSABILE – DELIB. COMM. STRAORD. N. 19 DEL 04.03.2013.
Nel Regolamento comunale per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità si legge all’ art.6:
Finalità del Piano di Prevenzione della Corruzione.
1.Il Piano di prevenzione della Corruzione risponde alle esigenze di :
a) Individuare le attività per le quali è più elevato il rischio di corruzione, sulla base delle proposte elaborate dai Responsabili di Settore nell’esercizio delle loro competenze, tra le quali vanno incluse obbligatoriamente quelle relative a: […] concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari, nonché attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati;[…]; nello specifico si sottolinea al comma e (di): monitorare i rapporti tra il comune di Corigliano Calabro e i soggetti che con la stessa stipulano contratti o che sono interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici di qualunque genere, anche verificando eventuali relazioni di parentela, di affinità, di amicizia, di relazione , sussistenti tra i titolari, gli amministratori,i soci , i dipendenti,degli stessi soggetti e gli Amministratori, i Responsabili ed i dipendenti del Comune;
Ciò premesso pare ovvio che uno dei settori più a rischio delle pubbliche amministrazioni è quello riferito alla raccolta dei rifiuti solidi urbani. Una consolidata letteratura collega il malaffare ,la corruzione a quest’ambito amministrativo ed ambientale. Ecco perché si rende necessario chiarire in merito al Bando Regionale dei rifiuti i conflitti d’interesse in essere o anche solo potenziali . Come espressamente indicati nell’art 24 del regolamento comunale per la prevenzione dell’illegalità e della corruzione.
All’Art.21 del Bando regionale in questione, infatti ,leggiamo nel capitolato di appalto:”L’ufficio competente per la gestione del servizio è l’Ufficio dell’unità di progetto.”
Ora Signor Sindaco noi solleviamo una questione molto semplice:
il signor Giovanni Luigi Geraci assunto in apposita unità di progetto rifiuti è suo figlio? Se la risposta è si, ed il responsabile della prevenzione della corruzione e dell’illegalità Dr Bellucci dovesse riscontrarlo, allora si pone un conflitto d’interessi gravissimo, in quanto non può essere garantita quella “Trasparenza amministrativa” (D.Lgs n. 33 del 14 marzo 2013) dovuta in una situazione oggi così delicata qual è quella della raccolta di rifiuti indifferenziati. E’potenzialmente verificabile che se dovesse succedere qualunque cosa, un consanguineo, peraltro e nel caso in veste di pubblico ufficiale, non avrebbe quel distacco necessario per denunciare inadempienze e responsabilità dell’Ente il cui sindaco è suo padre. Tanto potrebbe verificarsi anche per un sindaco, ufficiale sanitario preposto a garantire il rispetto dell’ambiente e della pubblica salute nell’interesse generale,nel dover responsabilizzare l’ufficio di competenza, appunto l’unità di progetto rifiuti posto a garanzia del servizio (Art 21 del capitolato d’appalto).
Pertanto si richiama il Responsabile della prevenzione dell’ anticorruzione nella persona del Dr Bellucci a verificare quanto da noi denunciato. E nel caso rimuovere il conflitto potenziale o in essere che andrebbe a verificarsi essendo il Porto di Corigliano interessato quale sito per lo stoccaggio , l’imballaggio ed il trasporto dei rifiuti riferiti in bando.
Si attende risposta in merito.{jcomments off}