L’amministrazione comunale coriglianese non può far finta di non capire quale sia il problema che, a più riprese, associazioni, partiti politici e singoli cittadini cercano di portare alla loro attenzione.Non s’incolpa l’amministrazione dei rifiuti per strada – se non per il loro essere stati da sempre parte integrante del progetto Scopelliti – ma gli si chiede di parlare del bando che porterà questi all’interno del Porto di Corigliano.
Si tratta di un progetto pernicioso e pericoloso, affidato completamente alle scelte fatte, volta per volta, dai soggetti privati, che potranno decidere modalità, tempi e tragitti da utilizzare per riversare migliaia di tonnellate di rifiuti nel nostro porto. Tutto questo senza aver trattato con la nostra comunità.
La scelta del Presidente del Consiglio Comunale di non inserire, nonostante una richiesta regolarmente protocollata, tale questione nell’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale non è comprensibile.
Si chiede semplicemente che venga data la possibilità di ragionare sui destini della più importante infrastruttura della nostra terra, dei rischi che essa corre e di cosa fare per cercare di salvaguardarla. Una salvaguardia che incide profondamente su tutto il tessuto socio-economico della nostra città visto che, da questa scellerata operazione, verrebbe messa per intero in pericolo. Agricoltura, pesca e turismo non possono e non saranno in grado di reggere l’urto, anche solo per un anno, di una soluzione che incide su tutto fuorchè sulla soluzione definitiva del problema rifiuti. Andiamo oltre, tale operazione non risolverebbe, comunque nemmeno il problema dei rifiuti che ora sono presenti per strada.
Si chiede all’amministrazione di svolgere il suo ruolo di voce della città, di porre in essere atti ufficiali che costringano la Regione a rivedere le scelte prese e, in caso di sordità di quest’ultima, a schierarsi con decisione, senza tentennamenti, a capo di tutte le azioni che verranno messe in essere per cercare di non permettere tale scempio.
Non parole o gesti simbolici. Atti concreti che possano andare dal divieto di transito sulle strade che portano al Porto ai ricorsi contro un progetto che mostra, comunque, chiari limiti di legalità.
Non aspetti oltre l’amministrazione… Corigliano non se lo può permettere.
SEL Corigliano Calabro