Il bando regionale sui rifiuti, così com’è, doveva essere evitato e, su questo, siamo tutti d’accordo. Mi chiedo, però, dov’era chi, quando si approvava il deliberato in questione, pur sedendo nei banchi della maggioranza regionale, oggi si scaglia violentemente contro il Governatore della Calabria.
La mia impressione è che sia un pretesto per consumare una di resa dei conti tra vecchi amici, oggi acerrimi nemici. Al punto in cui siamo, la posizione più concreta è stata assunta dal nostro Sindaco che, senza mezzi termini, è arrivato a dire che, se non ci saranno tutte le garanzie per la tutela della salute e dell’ambiente, bloccherà l’accesso al porto.
Noi non vogliamo strumentalizzare questo enorme problema a fini politici di parte, ed è per questo che sposiamo la strada intrapresa da Geraci, anziché quella del populismo che rischia di non portarci da nessuna parte; anzi, proprio perché è molto forte ed insidiosa la presa di posizione del Sindaco, invitiamo tutti i cittadini di buon senso a condividere questa battaglia con chi vuole portarla avanti, senza urlare nelle strade, ma con determinazione, fermezza e, soprattutto, desiderio profondo di uscirne vittoriosi.
Spesso per mascherare responsabilità proprie si critica tutto ed il contrario di tutto, ma non è così che usciamo da una crisi che attanaglia le famiglie e la nostra comunità; ciascuno di noi dovrà fare il proprio dovere di cittadino e pretendere dalle forze politiche e da chi ci governa il massimo impegno, ma sgombrando la mente da pregiudizi e strumentalizzazioni.
Sono in tanti a lamentarsi dell’Amministrazione ed i più rumorosi sono proprio tra gli elettori di Geraci, però bisogna riconoscere che un certo impegno per arginare alcuni mali atavici lo si intravede e ci aspettiamo dal Sindaco un incontro con la cittadinanza per riferire pubblicamente sulle condizioni del municipio e non solo dal punto di vista finanziario. Dica il Sindaco pubblicamente come sta affrontando le tante criticità, dal personale all’ambiente, dalla viabilità alle opere pubbliche, dal contenzioso ai tributi e, soprattutto, dica qual’è il suo progetto di città dopo aver superato un’emergenza che si protrae ormai da troppo tempo.
Il capogruppo UDC in Consiglio Comunale
Cataldo Russo