Signori Concittadini ,da oggi sino a nuove disposizioni prima di recarvi presso le sedi Comunali sparse nel territorio non dimenticate il documento di riconoscimento a casa,potreste trovare una ferma opposizione al vostro ingresso presso gli uffici da parte degli addetti alla portineria, sì perche’ sara’ necessario registrare nome e cognome, il vostro arrivo, l’ufficio dove desiderate recarvi e la vostra uscita.
Andiamo con ordine ad esaminare alcuni art. scritti dalla giunta comunale. Gia’ citando l’art.3 al comma 3 vi e’ una discriminazione raziale nel senso che non vengono considerati allo stesso livello tutti i cittadini, l’art. recita cosi:L’accesso ai visitatori e’ consentito dagli addetti al servizio portineria attraverso:
a) il riconoscimento personale;
b) L’identificazione, mediante un documento di riconoscimento;
Da profano capisco:se l’addetto alla portineria mi conosce direttamente non ha l’obbligo di richiedere il documento di identita’. Lo stesso citato art. 3 e’ in contrasto con il successivo art.n.6 Se come anzidetto nel precedente art.a il riconoscimento personale,il comma 1 dell’art.6 recita: “Il personale assegnato al servizio ha l’obbligo di controllare il documento di identita’, di chiedere in quale ufficio si vuole recare e di verificare per mezzo telefono l’appuntamento con il responsabile indicato dal visitatore”. Allora:se l’addetto al portierato ha l’obbligo di controllo del documento identita’, perchè all’art.3 comma a) si recita “Il riconoscimento personale?”
Nello stesso art.6, entra in gioco la Privacy del cittadino:Comma 1) Il personale comunale (non pubblici ufficiali) addetto al servizio dovra’ registrare su apposito registro di cui risulta responsabile per la tenuta e la custodia lo stesso personale addetto al servizio. In tale registro,cartaceo o informatizzato, sono annotati i nominativi dei visitatori, gli orario di ingresso ed uscita. Ora chiedo: devo dichiarare al portierato l’ufficio dove recarmi? e la Privacy ? quali pubblici ufficiali sono che devo dichiarare loro, in quale ufficio recarmi? dato che il mio nominativo deve essere registrato e di conseguenza il numero di tessera di identita’, e dato che nei mesi scorsi gli uffici anagrafici hanno subito il furto di tessere idem non sarebbe il caso di rivedere questo art.nella sua interezza? o se non altro registrarlo solo ed esclusivamente su un File da tenere in cassaforte ogni chiusura giornaliera degli uffici.
Non me ne vogliano gli addetti alla portineria bravissime persone,ma un furto da cattivi intenzionati puo’ sempre succedere!!!. Ancora lo stesso Art.6 comma 1) ma allora serve anche avere ottenuto l’appuntamento con i capi settore? “verificare per mezzo telefono l’appuntamento con il responsabile indicato dal visitatore”. Comunque ecco il link del regolamento da poter scaricare:
http://95.110.168.33 /corigliano/mc/mc_attachment.php?x=dc784ed77d4d105d7d3542397f30065a&mc=9314
Link delibera n.35:
http://95.110.168.33/corigliano/mc/mc_attachment.php? x=dc784ed77d4d105d7d3542397f30065a&mc=9313
Non molto tempo fa’ vi era un sindaco che nel periodo elettorale dichiarava che il comune era la casa di tutti: una volta entrato e seduto sulla poltrona si blindo’ nella camera e non usciva per nessun motivo al mondo, c’e’ voluta la magistratura per farlo uscire da quella stanza per sempre .
Ora un sindaco che in campagna elettorale dichiara di volere sburocratizzare il tutto,velocizzare ,eliminare gli intasamenti dagli uffici, magari vi e’ riuscito, tanto lui non riceve nessuno, ha altro che pensare che sentire il pianto dei suoi concittadini che sono in agonia per tutto, ma se vi e’ riuscito con questo regolamento ha intasato la portineria sia in entrata che in uscita.
Un’ultima annotazione:Serviranno ulteriori spese all’ingresso del Garopoli?!? se mi registro sul lato sx all’ingresso chi mi registra all’uscita? se sul lato sx uscita non vi e’ alcun angolo per il rispetto della Privacy.
Dio c’e’ la mandi buona,prima di andare nei vari uffici meglio telefonare.
Il grande Fratello