Purtroppo, cari cittadini di Corigliano, la storia si ripete. Nei giorni scorsi due vigilesse del Comando di Polizia Municipale di Corigliano mi hanno multato, così come avvenuto il 4 dicembre 2013. Allora fui multato perché la mia macchina era parcheggiata in sosta vietata nei pressi della sede comunale in via Abenante, giovedì scorso, invece, sono stato multato perché la mia macchina era parcheggiata in “area vietata”. Così come accaduto a dicembre, anche oggi non ho nulla da eccepire sulla multa,
perché in effetti, la mia macchina era ferma in una zona dove non si poteva nè parcheggiare e nè fermare, ma aveva le quattro frecce accese e gli sportelli aperti, perché avevo portato da un tecnico il mio computer, quindi avevo segnalato in maniera chiara che la mia fermata era limitata nel tempo. Ma nonostante ciò, mi è stata fatta la multa, come potete vedere nella foto qui riprodotta, e mi sono recato presso la sede del Comando di PM per pagarla. Quello che però non mi è andato giù è che le due vigilesse, così come fatto dalle loro colleghe nel dicembre scorso, non hanno fatto fino in fondo il loro dovere. Infatti non hanno sentito il dovere, dettato non solo dal buon senso ma anche dal Codice della Strada, di verificare se il proprietario della macchina era in zona per farla spostare, ma addirittura chi ha redatto la multa non è nemmeno scesa dalla macchina di servizio, tanto è vero che la multa l’ha appoggiata sotto il tergicristallo del lunotto posteriore della mia macchina, dopodiché la pattuglia è andata via. Cioè queste due vigilesse hanno fatto tutto senza scendere dalla loro vettura e quindi non hanno nemmeno accertato se effettivamente la mia macchina dava fastidio. Alla luce di questo ennesimo fatto che definire grottesco e mirato è davvero poco, mi chiedo: è possibile fare i vigili urbani comodamente seduti in macchina, senza sentire il dovere professionale di richiamare l’attenzione del proprietario del mezzo parcheggiato in area vietata usando il fischietto in dotazione ? Oppure qui a Corigliano ogni vigile urbano ha un proprio codice comportamentale ? Nessuno mette in dubbio che la Polizia Municipale deve fare il proprio dovere, però anche in quest’ultima circostanza appare in maniera chiara ed evidente che attraverso questi atteggiamenti si vuole solo vessare il cittadino e non, come le contravvenzioni dovrebbero servire, a sensibilizzare l’ automobilista ad essere più rispettoso del Codice della strada. Ritengo che anche la multa in questione faccia emergere in maniera chiara la faziosità ed il modo assolutamente personale che alcuni componenti il Corpo di Polizia Municipale hanno nel compiere il proprio dovere. Questa nuova multa, sarà mia premura, esibirla al magistrato di turno allorquando sarò chiamato per fornire spiegazioni riguardo la denuncia-querela presentata nel dicembre scorso contro le due vigilesse che avevano fatto la multa il 4 dicembre 2013. Io sono certo che la Magistratura non potrà non prendere nella dovuta considerazione questi metodi che non sono certamente rispettosi del Codice della Strada e dei cittadini di Corigliano. Ho ritenuto informare la cittadinanza di ciò, perché non è giusto che in questa Città chi deve far osservare le regole, preferisce farlo a modo suo.
Domenico Piattello