All’indomani del ko subito dalla Caffè Aiello a Castellana Grotte, a prendere la parola è il presidente del club rossonero, Gennaro Cilento, che ha voluto affrontare in prima persona il momento delicato e assumersi le proprie responsabilità per le vicissitudini sportive che, in questa fase della stagione, non stanno portando ai risultati auspicati dalla società rossonera nel torneo di Serie A2.
«Sento il dovere morale di chiedere scusa a tutti coloro che seguono il movimento pallavolistico coriglianese e lo sostengono da tempo stando vicini al nostro gruppo. Siamo in un momento difficile – ha detto Cilento – e non possiamo che prendere atto del fatto che non stanno arrivando i risultati che speravamo, pur avendo costruito in corso d’opera un ottimo gruppo e inserito nel roster giocatori di indiscusso valore. Vista la classifica, però, sento il dovere di scusarmi con tutti, a cominciare dalle centinaia di ragazzi delle scuole del comprensorio che, attraverso il nostro progetto “E’ tempo di Volley”, si sono avvicinati alla nostra realtà e guardano alla prima squadra con aspettative, tifando per i loro campioni; ai nostri ragazzi dei settori giovanili, ormai elevati a “scuola di pallavolo” dal riconoscimento che ci ha dato la Fipav; ai nostri encomiabili tifosi, che ci hanno sempre sostenuto e riempito il palazzetto anche quando non sono arrivate le vittorie; agli sponsor, cui abbiamo il dovere di dare maggiore risalto proprio centrando anche i risultati sul campo; alla società stessa, perché sono stato io per primo a voler cambiare strada, rispetto ai piani d’inizio stagione e, ad oggi, i risultati non ci danno ragione». Si scusa a “largo raggio” il presidente Cilento, facendo mea culpa però senza buttarsi la croce addosso, «perché adesso l’imperativo è guardare avanti e risalire la china, partendo da quanto di buono è stato fatto da tutto il comparto pallavolistico della Caffè Aiello, che come noto non è legato solo all’indotto che genera lo spettacolo della prima squadra in Serie A2 ma è un po’ l’insieme di molte parti che agiscono in coordinato per mantenere viva la passione per questo sport e far crescere l’entusiasmo intorno ad un progetto comune, che spazia dallo sport al sociale». Poi il presidente Cilento ha voluto dare un segnale concreto sia del suo rammarico per l’andamento in campionato sia per far sì che le parole, seppur importanti, non restino fini a se stesse: «So che non posso certo dire ai tifosi cosa debbano fare o se debbano venire al palazzetto a sostenere la squadra, ma domenica contro Milano mi auguro di vedere tanta gente al palazzetto. Di nostro, come società, abbiamo deciso di abbassare il prezzo del biglietto a 2 euro per ogni settore del palazzetto, poichè questa cifra ci sembra equa allo spettacolo che stiamo offrendo. Non si tratta di una questione economica – ha spiegato Cilento, chiudendo il suo intervento – ma piuttosto di un gesto che sentiamo doveroso. Fosse stati per noi, avremmo fatto ad ingresso libero, ma per regolamento di Lega abbiano il dovere di rispettare il prezzo minimo del tagliando d’ingresso a 2 euro».
LA CAFFE’ AIELLO INCONTRA I GIOVANI A SCUOLA
Domattina, intanto, ore 10:30 presso il plesso “Amerise” dell’Ic “Erodoto” la squadra e lo staff al completo incontreranno una delegazione degli studenti di V elementare e di I media, in continuità al progetto che lega la scuola alla Società Sportiva, progetto che coinvolge 100 studenti di quinta elementare e 140 di scuola media e che si sviluppa durante tutto l’anno scolastico con lezioni di attività motoria, minivolley, tornei interscolastici e con l’appuntamento di fine anno legato al torneo interscolastico (che coinvolge tutte le scuole del territorio che hanno preso parte al progetto). Durante l’incontro che Tomasello e compagni avranno con i ragazzi si parlerà dello sport come scuola di vita, considerando i valori contenuti nella seguente citazione: “La pratica dello sport è un diritto dell’uomo. Ogni individuo deve avere la possibilità di praticare lo sport senza discriminazioni di alcun genere e nello spirito olimpico, che esige mutua comprensione, spirito di amicizia, solidarietà e fair-play”.
Johnny Fusca
Ufficio Stampa e Comunicazione
Caffè Aiello Corigliano