Ora che tutto è stato manipolato, modificato e modellato a proprio piacimento, o secondo quello che il sindaco Geraci ha ritenuto più giusto fare, e mi riferisco a quanto sta avvenendo in Municipio con i vari avvicendamenti dei dirigenti nei vari settori amministrativi, lo stesso sindaco non ha più alibi. Quindi d’ora in poi, esortiamo il sindaco Geraci a porre fine alle scuse e alle scusanti, di circostanza, adoperate sinora dallo stesso per declinare ogni propria responsabilità su terzi, altre persone e figure istituzionali o amministrative, la causa dei disservizi, o delle cose che non vengono fatte o di quelle che vengono fatte ma in maniera errata.
Infatti da quando si è insediato fino ad oggi ha cambiato tutti i dirigenti, perfino il segretario comunale. Ha fatto quello che ha voluto e che la legge gli ha consentito di fare elevato alla massima potenza. Ogni settore nevralgico e apicale della macchina comunale è stato affidato, correggetemi se sbaglio, a professionisti esterni e, in alcuni casi neanche coriglianesi.
Ora che le grandi manovre, questi cambiamenti alla macchina comunale sono stati fatti, il sindaco Geraci, la maggioranza consiliare, non si dimentichino che noi cittadini stiamo attendendo ancora i fatti, quelli veri che pongono soluzione, o risoluzione, delle tante problematiche che Corigliano soffre nel proprio ventre, nel proprio corpo, su tutto il suo territorio.
I problemi, i disservizi, il disagio, le disfunzioni sono le stesse: quelle di un anno fa. I rifiuti per le strade; le strade dissestate e piene di buche; le frazioni, così come alcune zone dello Scalo, del Centro storico, di Schiavonea, di Cantinella, di Fabrizio, Ministalla, San Nico, di Torricella, di Piana Caruso, sembrano essere relegate a quello sembra essere il loro tragico destino: quello di essere abbandonate a loro stesse. Potremo continuare a parlare del disagio sociale, al quale si connette il problema della sicurezza, della decadenza urbanistica, e poi tanto tant’altro ancora. Non si vuole entrare in polemica,poi, con gli stessi amministratori, per come, ad oggi, è stata mortificata la vocazione culturale e turistica di questa comunità con le sue tante potenzialità in questo ambito, a iniziare dal Castello, dai Teatri, dalle tante Chiese, dei tanti palazzi antichi che, non solo non stati sfruttati ma neanche pensati, eccetto qualche sporadica iniziativa, inserendoli in una programmazione in grado di poter esprimere il proprio valore storico.
Ma volendo essere ottimisti diciamo che noi cittadini non ci siamo accorti ancora di nulla ma loro, sindaco, maggioranza, assessori si stanno occupando di amministrare la città, stanno studiando ancora le soluzioni da porre in essere, quindi a breve vedremo che, dopo la fase dell’analisi e dello studio, metteranno in essere i propri interventi amministrativi improntati all’efficace e all’efficienza. Frattanto, a noi comuni mortali, ci spetta pazientare e sopravvivere ai disservizi, alle inefficienze e alle storture che ogni giorno siamo costretti non solo a vedere, da semplici spettatori, ma anche a sopportare da potenziali ed effettivi fruitori della nostra Città.
E se qualcuno dovesse dirvi, a proposito dei disservizi di cui sopra abbiamo accennato, che al Comune non ci sono soldi rispondetegli: come per inaugurare piazze spendendo decine di mila euro; per dare incarichi esterni mortificando le professioni che il Comune già ha in organico; per affidarsi a consulenze esterne (ad avvocati, ad ingegneri, ad architetti, ecc. ecc.) i soldi ci sono e per fare le cose concrete, invece non ci sono? E se poi, proprio non resistite chiedete a questo interlocutore: ma Geraci non è lo stesso Sindaco che ha già governato la città per due mandati, che ha fatto il Parlamentare, che è lì nel Palazzo, tra opposizione e maggioranza, da tanti e tanti anni?!