L’emergenza sanitaria ed ambientale che purtroppo persiste su Via Gramsci è intollerabile. La rete fognante di Via Gramsci, una volta efficace e ben dimensionata per smaltire i servizi dei fabbricati esistenti, ora risulta non essere più idonea, soprattutto per il gran numero di edifici che sono stati costruiti nel tempo e a cui è stato dato l’assenso da parte del Comune di allacciarsi a detta rete, senza che siano state fatte apposite verifiche.
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Tantissime sono state le segnalazioni inoltrate agli organi competenti nei mesi e negli anni addietro, visto che l’increscioso problema si ripresenta ciclicamente.
Tante sono state le promesse, specialmente nelle varie campagne elettorali che si sono succedute, fatte da chiunque per la risoluzione del problema. Nulla è avvenuto.
Poichè sono in costruzione altri fabbricati, spero il Comune abbia già in agenda il potenziamento delle reti, ormai sottodimensionate.
Dalle fotografie, scattate in data odierna (31/01/2014), si può evincere come detta liquame si stia riversando nel torrente leccalardo, con tutti i danni ambientali che ne conseguono.
Invito, perciò, l’Assessore Chiurco in quanto delegata all’Ambiente e il Sindaco Geraci delegato alla Sanità a provvedere immediatamente a porre fine a questa emergenza che si potrae ormai da tanti anni, visti anche i rischi sanitari ed igienici che ne derivano per l’ambiente e per tutti i residenti di Via Gramsci.
Geom Acquaviva Gian Battista