L’opportunismo politico è la brutta bestia che danneggia la cosa pubblica,il bene comune,noi cittadini che dovremmo essere rappresentati da questi,i politici.A tutte le latitudini è così,e lo vediamo,per quanto riguarda il dato nazionale,o regionale, tutti i giorni con gli esempi eclatanti,e poco edificanti sia per la morale pubblica sia per il buon amministrare, che non sto qui a ripetere giacché sono abbastanza freschi nei nostri occhi quelli che oggigiorno,sotto forma di notizia,campeggiano nei telegiornali;e anche qui,in casa nostra,non ne soffriamo certamente la mancanza.
D’altronde Corigliano non fa eccezione in questo. Ieri su un quotidiano regionale,l’Ora della Calabria,c’era un servizio, a firma del cronista Alfonso Bombini,che raccontava come il giovane rampollo di casa Geraci,il figlio Giovanni Luigi,proprio in questi giorni sia stato vincitore di un concorso bandito dalla Regione Calabria.
Niente di male. L’importante e avere i titoli e i requisiti necessari, vincere la preposta selezione,e poi tutto bene.Però quando sei figlio di onorevole,di sindaco, tra l’altro molto vicino politicamente al Governatore della Calabria, Scopelliti,ragionava il cronista succitato,qualche dubbio viene sul tempismo con cui ciò accade.E noi,comuni mortali,ci uniamo a questa riflessione dell’ arguto giornalista.
A dire il vero, e volendo tralasciare questa “notizia” (che poi,di questi tempi, non meraviglia più nessuno), per entrare in campo politico prettamente detto, il sindaco Giuseppe Geraci si sta rilevando una vera delusione, se non una vera iattura. Tutti infatti ci aspettavamo, con la sua elezione, alla stregua di quanto detto in campagna elettorale, un’azione di risanamento delle finanze pubbliche,ma,ahimè,registriamo che così non è; tutti ci aspettavamo poi la risoluzione di tanti problemi contingenti,ordinari, e così non sta avvenendo; tutti ci aspettavamo ancora un rilancio,sul piano politico-amministrativo,di Corigliano e invece niente.
Infatti si vive alla giornata:non c’è un’idea di città che s’impone a modello da realizzare.Si pensa a sopravvivere,proprio in nome di quell’opportunismo politico di cui si parlava.Codesta Amministrazione, ad oggi,non ha prodotto nulla,dico nulla di proprio nie-n-te!I lavori su via Nazionale,come d’altronde quelli sul Lungomare,come quelli del completamento di Palazzo Bianchi,sono il frutto di finanziamenti e progettazioni fatti e ottenuti dalle passate “gestioni”. Per non parlare del fatto che,al tempo dovuto,non ha presentato alle autorità competenti,il c.d. Piano Pluriennale di rientro che avrebbe permesso al Comune di tirare un sospiro di sollievo, potendo usufruire di una serie di sgravi fiscali e finanziamenti,stanziati ad hoc dal Ministero dell’ Economia,evitando il c.d. Dissesto finanziario,e invece niente,niente e ancora niente di tutto questo.
Per di più quest’amministrazione ha il torto di ricorrere, come accadeva in passato, alla anticipazione di cassa, che poi saranno debiti fuori bilancio; di ricorrere a consulenze esterne;a d assumere,con incarichi dirigenziali,personale esterno;eccetera,eccetera,eccetera…
Ecco che non cantavano il verso dell’uccello del “malagurio” coloro che dicevano, in tempi non sospetti,che i peggiori danni politici compiuti e perpetrati in questa città risalivano proprio alle passate “gestioni” Geraci; che nei due mandati precedenti, lasciò sì le casse con qualche miliardo di vecchie lire ma con il Bilancio (tra crediti non riscossi, debiti non pagati e mutui accesi con falle da tutte le parti che,col tempo,si sono evolute nella storia odierna di un Comune con le finanze dissanguate.{jcomments off}