Siamo tutti in attesa dell’esito della Corte dei Conti, ma questo non ci impedisce di dare un’accelerata all’azione di governo che, comunque vadano le cose, resta nelle mani di Geraci e della sua maggioranza. Delle questioni più urgenti ne ho già parlato ampiamente ed è inutile ritornarci, vorrei, invece, parlare di questioni che devono essere affrontate oggi per dare in futuro un nuovo look alla Città e mi riferisco al piano strutturale comunale.
È più tollerabile, per fare solo qualche esempio,che in prossimità degli ingressi cittadini continuino a persistere dei veri e propri mostri di edilizia incompiuta e, peraltro, abusivi? Possibile mai che nessun sindaco in passato, dalla Straface a Genova e precedenti, ha voluto affrontare seriamente la questione pensando magari alla demolizione per restituire quegli spazi ai cittadini?
Oggi ci sono tutte le condizioni politiche e di natura giuridica per cambiare il volto a Corigliano, e mi spiego meglio:
1) Geraci gode di una larghissima maggioranza, non ricordo ci siano state mai condizioni così favorevoli;
2) stando alle sue dichiarazioni, finita questa consiliatura, porrà fine alla sua lunghissima avventura politica e questo significa che ha le mani libere da qualsiasi forma di condizionamento di tipo elettorale e può, quindi, agire solo ed esclusivamente nell’interesse generale, senza guardare in faccia chi ha deturpato il territorio;
3) il nuovo strumento urbanistico, cioè il piano del Sindaco, va studiato attentamente prima di essere approvato perché per il futuro di Corigliano è davvero l’ultima chance.
Qui l’appello al Sindaco è di chiudere la porta in faccia a chiunque volesse esercitare una qualsiasi forma di pressione per interessi personali, di prevedere anche in sede regolamentare tutte le opportunità per partire con una vera e propria opera di bonifica e per realizzare infrastrutture anche a costo zero. Non basta, la strada del piano urbanistico dei prossimi trent’anni è piena di insidie e di vere e proprie trappole. Quindi, rivolgendomi al Sindaco, gli dico: “Attenzione caro Sindaco, perché Ti assicuro che su questo terreno non potrai fidarti di nessuno, per cui tutto dovrà essere approfondito e fatto con la massima chiarezza e trasparenza”.
Il capogruppo UDC in Consiglio Comunale
Cataldo Russo